Alitalia, filtrano segnali positivi dall’Unione Europea dopo l’incontro tra Mario Draghi e i ministri e la rappresentante della commissione continentale.
Arriva una nuova ventata di speranza per Alitalia, una brezza che giunge direttamente da Bruxelles. Emergono riscontri positivi, infatti, tra i colloqui tra il governo italiano ora guidato da Mario Draghi con la Commissione Europea. L’intento comunque è il seguente: risollevare l’azienda da una crisi che ormai persiste da anni attraverso soluzioni praticabili e convenienti per tutti. Si partirà la prossima settimana, quando le parti si riaggiorneranno per entrare più nel tecnico e provare a cambiare anche la struttura della compagnia di volo.
Alitalia, buone notizie dall’UE: è la volta buona?
A favorire Alitalia – ovviamente – è stata anche il nuovo Premier, nonché ex presidente della BCE, noto per la sua abilità nel tenere i conti a posto e che in generale è sinonimo di grande credibilità nel continente. La sua strategia, a tal proposito, è quella di un passaggio alla newco ma senza passare per un bando così da accelerare i tempi e provare a rilanciarsi anche in estate, quando magari da una parte la carica virale del Covid-19 permetterà di vivere un po’ più liberamente e dall’altra i vaccini contribuiranno a ridarci una normalità ormai perduta.
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Nel frattempo sono già tre i partner stranieri che sarebbero pronti ad andare in soccorso ad Alitalia: la Delta Air Lines, la Deutsche Lufthansa e l’altra compagnia teutonica Carsten Spohr. Nuovi sviluppi sono quindi attesi per la prossima settimana quando il presidente Draghi, insieme ai ministri Daniele Franco, Giancarlo Giorgetti ed Enrico Giovannini, si incontrerà con Margrethe Vestager dell’UE.
