Decreto Sostegno, tra le sfide che attendono il governo Draghi, una delle più importanti riguarda la proroga del reddito di emergenza.
C’è molto attesa per l’approvazione del nuovo decreto sostegno varato dal governo Draghi. L’emergenza sanitaria ed economica in cui ha trascinato questa pandemia è infatti ancora molto lontana dalla sua fine, e milioni di cittadini aspettano nuovi aiuti economici.
Anche perché, non si tratta più soltanto di risarcire le attività più danneggiate dalle misure restrittive. Gli ultimi dati pubblicati dall’Istat rivelano infatti una situazione drammatica, con un aumento della povertà, da quando è iniziata la pandemia di coronavirus, di circa due milioni di famiglie in più rispetto al 2019. Per questi motivi, la proroga del Reddito di Emergenza è uno dei provvedimenti più attesi all’interno del decreto.
L’estensione di questo sussidio era previsto nel decreto ristori 5, ma la caduta del governo Conte ha bloccato tutto.
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Inevitabile che questa questione però non fosse abbandonata dal nuovo governo, che con la terza ondata preventivata dal Comitato Tecnico Scientifico, deve adesso occuparsi di sostenere in modo concreto tutte le famiglie in difficoltà. In realtà, nella prima bozza del decreto, non vi è traccia di una possibile proroga del Reddito di Emergenza, ma sono in molti a sostenere che sarà invece presente nel testo finale.
Così come vi è anche la questione del rifinanziamento del Reddito di Cittadinanza, che attualmente necessita di circa un miliardo di fondi per non essere sospeso.
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Anche perché, il numero delle domande accettate per accedere al sussidio sta ormai per superare la soglia stabilita per legge. Laddove l’Rdc non venisse nuovamente rifinanziato, il governo sarebbe costretto ad applicare dei tagli lineari per una cifra di circa 573 euro al mese.