Rivoluzione bollo auto, è in arriva una grossa novità in Italia nelle prossime settimane. Una notizia che farà felice molti cittadini.
C’è grande attesa in Italia per il Dl Sostegno, il primo intervento nazionale del nuovo governo Draghi mirato a fronteggiare le difficoltà innescate dal Covid-19. Un ampio capitolo, come noto, sarà dedicato anche alle cartelle esattoriali e rottamazioni, con un probabile intervento a favore degli italiani che hanno problemi col fisco.
Secondo quanto filtra dalla bozza del provvedimento, ci sarebbe in arrivo un maxi condono che andrebbero a cancellare i debiti compresi tra il 2000 e il 2015. In questi, se confermato, rientreranno anche i vari bolli auto non pagati e tuttora pendenti. Ma solo in un caso ben preciso e per specifici cittadini.
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A spiegare cosa potrebbe succedere davvero a breve è l’avvocato Riccardo Langosco, esperto contenziosi tributari, intervenuto ai microfoni di ‘Motor 1’: “Per le cartelle superiori a 5mila euro, dovrebbe esserci una nuova rottamazione che, se funzionerà come quelle precedenti, avrà un versamento integrale delle somme richieste senza sanzioni e interessi di mora. Lo stralcio sarebbe conciliabile anche per le cartelle contenenti il tributo “bollo auto”, purché rientrino sempre nei 5.000 euro”.
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Se invece l’importo dovesse essere superiore: “Rientreremmo nell’ipotesi della rottamazione-quater, che, come detto, dovrebbe prevedere il pagamento del totale, detratti solo sanzioni e interessi di mora”, spiega il legale. Situazione favorevole quindi per chi dovesse avere più cartelle entro i 5.000 euro, mentre andrà peggio a chi – pur avendone solo una – dovesse andare oltre il tetto massimo fissato.