Il mutuo fondiario è una valida alternativa al mutuo ipotecario ed è dedicato all’acquisto o alla ristrutturazione della prima casa: quali sono le condizioni per cui può diventare nullo?
Il mutuo fondiario è una forma di prestito a medio-lungo termine prevista per l’acquisto di un immobile ad uso abitativo o per una sua ristrutturazione. Esso è vincolato da alcune condizioni:
- può essere richiesto esclusivamente per pagare l’acquisto, la costruzione o la ristrutturazione della prima casa
- prevede un importo massimo del finanziamento pari all’80% del valore dell’immobile
- può essere estinto in un periodo compreso tra 12 mesi e 30 anni
Inoltre, il mutuo fondiario è tendenzialmente caratterizzato da tassi di interesse più vantaggiosi rispetto a quello ipotecario.
Dati i requisiti stringenti per la validità del prestito, dunque, esistono alcune situazioni che possono portare all’annullamento di questa tipologia di mutuo. Scopriamole.
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Mutuo fondiario: le condizioni di annullamento
La principale situazione che porta alla nullità del muto fondiario è l’eccessivo finanziamento, condizione che si verifica quando una banca elargisce più denaro rispetto a quello previsto per la compravendita di un dato immobile. Questa particolare circostanza è regolata da una sentenza emessa lo scorso 27 gennaio dal tribunale di Busto Arsizio: il giudice ha invalidato il finanziamento concesso da un istituto di credito a una società costruttrice, per il fatto di aver concesso un prestito superiore all’80% del valore dell’immobile.
La normativa in materia è regolata dall’articolo 38 del decreto 385 (1 settembre 1993), dove la tipologia del mutuo fondiario viene definita e distinta da quella del mutuo di scopo. Questa prima tipologia prevede infatti una forma di garanzia, ovvero un’ipoteca di primo grado. In caso di mutuo superiore all’80%, l’istituto di credito deve dunque ottenere una seconda forma di garanzia, che può consistere in una polizza o una fideiussione.
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Senza l’aiuto di una di queste coperture, in caso di superamento del tetto dell’80% il prestito si considera nullo: occorre quindi prestare attenzione se si sceglie questa forma creditizia, informandosi con la propria banca per evitare di incorrere in irregolarità.