Covid-19: l’Italia è in gran parte ormai in zona arancione o rossa con una serie di limitazioni da rispettare per quanto concerne gli spostamenti.
Il governo ha fornito le risposte alle cosiddette faq, ovvero le domande frequenti, per chiarire i dubbi dei cittadini. Particolarmente stringenti le norme riguardanti le zone arancione e rossa. Per limitare il proliferare del contagio da Covid-19, infatti, l’esecutivo ha vietato gli spostamenti al di fuori del proprio comune di residenza, domicilio o abitazione.
Rimangono consentiti i viaggi all’estero. Bisogna sottolineare che secondo l’interpretazione del ministero della salute i viaggi per turismo nel periodo pasquale non sono permessi, almeno nei giorni 3, 4 e 5 aprile. In questo caso la limitazione non dipende dal colore della regione di partenza, ma dal Paese di destinazione. Ovviamente tale circostanza condiziona anche il rientro e il conseguente eventuale periodo di quarantena.
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Covid-19: le limitazioni sugli spostamenti
Tra le norme di contenimento del Covid-19 sarà in vigore fino al 6 aprile, in riferimento alla zona rossa, solo ed esclusivamente spostamenti per comprovati motivi di lavoro, salute o necessità, anche verso un’altra Regione o Provincia autonoma. Vietati, invece, gli spostamenti per far visita ad amici o parenti autosufficienti e, in generale, verso abitazioni private abitate diverse dalla propria non dovuti a motivi di lavoro, necessità o salute fino al 2 aprile e nella giornata del 6 aprile 2021.
Per quanto concerne, invece, i giorni 3, 4 e 5 aprile 2021 sarà consentito una sola volta al giorno, spostarsi verso un’altra abitazione privata abitata della stessa Regione. Il tutto tra le ore 5.00 e le 22.00, a un massimo di due persone, oltre a quelle già conviventi nell’abitazione di destinazione. In buona sostanza si tratta dello stesso provvedimento adottato durante le festività natalizie.
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