Processando i dati attraverso un’intelligenza artificiale sarà velocizzata la lotta agli evasori fiscali
La Regione Lazio sta portando avanti una nuova iniziativa per combattere l’evasione fiscale. Questo è uno dei problemi più storici e pressanti dell’Italia. Più volte è stata dichiarata guerra contro gli evasori fiscali, dai più grandi ai più piccoli, che così facendo debilitano lo Stato e le sue casse.
Attraverso un’intelligenza artificiale la Regione Lazio permetterà al fisco di esaminare meglio le dichiarazioni, l’andamento delle somme IRPEF e dei pagamenti.
Il lavoro al computer dei dipendenti sarà accelerato grazie ad un controllo più rapido di tutti i dettagli e attraverso costruzioni visive e grafici saranno monitorate le irregolarità e i pagamenti.
Innanzitutto però vanno caricate tutte le cartelle e i dati fiscali a disposizione del fisco per informatizzare i dati e così permettere le elaborazioni da parte dell’intelligenza artificiale.
Sarà necessario del tempo per completare questa operazione e per comprendere appieno tutte le potenzialità di questa nuova iniziativa. L’errore umano sarà sempre in agguato ma la guerra contro gli evasori fiscali è ufficialmente passata in una nuova era informatica che consentirà di individuare non solo gli evasori laziali, ma anche quelli di tutta Italia.
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Fisco, avviati 340.000 controlli per la lotta all’evasione fiscale
Migliaia di cittadini italiani sono sotto controllo da parte del fisco. L’Agenzia delle Entrate ha deciso di concentrarsi sulle Partite Ive ed il Fisco nel Piano della Performance tra il 2021/2023.
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Attraverso monitoraggi, più attenti solo nel 2021, si prevede di recuperare 14 miliardi di euro con la lotta all’evasione fiscale.
