L’ennesimo rincaro benzina infliggerà un’ulteriore impennata alla spesa annuale delle famiglie italiane. Il Codacons lancia l’allarme.
Negli ultimi anni gli italiani si sono tristemente abituati al rincaro del costo della benzina. Ma vista la critica situazione attuale questo ulteriore aumento potrebbe gravare in maniera molto importante sui bilanci delle famiglie. Proprio per questo motivo il Codacons, Coordinamento delle associazioni per la difesa dell’ambiente e dei diritti degli utenti e dei consumatori, è intervenuto in maniera decisa e netta sulla questione.
Spostandoci sui dati, la benzina ha subito un rincaro del 14,7% rispetto allo scorso anno. Ad onor del vero quelli del 2020 sono stati i dati più bassi dell’ultimo biennio. Come si diceva in precedenza l’aumento del prezzo del carburante è stato riproposto con grande vigore negli ultimi giorni tanto che un pieno di verde ad oggi costa ben 10 euro in più rispetto a dieci mesi fa. Un dato certamente allarmante e che deve far riflettere sulla questione.
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Condacons nel suo intervento ha corretto i dati circolati nelle scorse ore per quanto riguarda il rincaro benzina. Ad oggi la verde costa 1,566 euro al litro, con una spesa annuale che cresce per 240 euro ad automobile. Per quanto riguarda il gasolio ha subito un rincaro del 14,4% in dieci mesi, con il costo di un pieno maggiorato di 9 euro.
Bisogna, inoltre, ricordare gli effetti indiretti che potrà avere la crescita del costo della benzina. Ad esempio sui prodotti trasportati, come alimentari e ortofrutta, i prezzi dei quali potrebbero lievitare anche a causa di questa situazione.
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Codacons si concentra anche sulle ripercussioni “sulle bollette luce e gas, determinando una vera e propria stangata per le tasche delle famiglie italiane“. Un domino quasi inarrestabile del quale, come sempre, saranno i cittadini a pagare il prezzo più alto.