Nelle ultime ore sono stati segnalati da parte di molti utenti alcuni problemi per quanto concerne l’Identità digitale.
Sono migliaia le segnalazioni di ritardi rispetto alle richieste di identità digitale avanzate dagli utenti nelle ultime settimane. Una situazione estremamente complicata e di difficile risoluzione. SPID è il sistema unico di accesso con identità digitale ai servizi online della pubblica amministrazione italiana e dei privati aderenti.
Questo significa che per svolgere qualsivoglia attività legata alla pubblica amministrazione e non solo, come ad esempio richiedere il sussidio di disoccupazione, è necessario esserne in possesso. I cittadini e le imprese possono accedere a tali servizi con un’identità digitale unica che ne permette l’accesso e la fruizione da qualsiasi dispositivo. Il vero problema è che in questo periodo non si riesce ad entrarne in possesso.
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Ritardi identità digitale: cosa sta succedendo
La situazione per quanto concerne le richieste di SPID, secondo quanto riportato da Repubblica, sarebbe estremamente preoccupante. Nel solo mese di gennaio sono state 30mila mentre a febbraio 10mila le persone che avrebbero richiesto la Spid. Purtroppo questo ha creato una sorta di coda virtuale immensa di circa 70mila cittadini in attesa.
Il problema più rilevato è stato segnalato in Emilia Romagna, tanto che alcuni giorni fa il consigliere regionale di Rete Civica Marco Mastacchi ha interrogato la Giunta sui lunghi ritardi e le criticità evidenziate dai cittadini. I numeri continuano a crescere in maniera estremamente rapida e per far fronte alle richieste, ed evitare che in futuro si ripresenti una spiacevole situazione come questa, è necessario trovare una soluzione rapida.
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Staremo a vedere se nel giro di qualche settimana si risolverà questa questione dell’Identità digitale, diventato uno strumento di supporto estremamente importante alla nostra vita quotidiana.
