Juventus, ad oggi la stagione resta deludente: quanto costerebbe oggi esonerare il tecnico Andrea Pirlo? Scopriamo le cifre del suo contratto
Ad inizio agosto scorso il club bianconero ha annunciato l’arrivo sulla panchina di Andrea Pirlo. L’ex regista solo qualche mese prima era diventato il responsabile dell’area tecnica del settore giovanile della società di Agnelli. L’esonero di Sarri dopo appena un anno dalla sua esperienza alla Juve ha creato nella scorsa estate la corsa alla successione al Vate di Figline Valdarno. La scelta del club più blasonato d’Italia è stata “low cost”. Infatti la lista dei nomi possibili alla sostituzione di Sarri era davvero lunga.
I tifosi, dopo il ciclo vincente aperto da Conte e proseguito da Allegri, sognavano il colpo di prestigio internazionale sulla panchina più ambita d’Italia. Da Guardiola a Pochettino, la lista dei desideri era alta. Alla fine è arrivato il colpo a sorpresa, ma di quelli che non infiammano la piazza.
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Dopo quasi un anno dal suo arrivo Andrea Pirlo ha alzato al momento al cielo una Supercoppa e si giocherà a breve la finale di Coppa Italia contro l’Atalanta. Briciole insomma, a differenza di quanto ci si attendeva alla vigilia.
La Juventus infatti alla viglia di questa stagione aveva altri obiettivi. Un club che ha investito tanto con l’acquisto di Cristiano Ronaldo si aspetta di andare avanti in Champions e magare puntare alla vittoria. Invece l’eliminazione agli Ottavi contro il Porto è stata una vera doccia fredda. Anche perché il distacco dall’Inter in campionato potrebbe far perdere per strada il secondo obiettivo stagionale che era quello della conquista del decimo scudetto consecutivo.
Alla luce di questi risultati le voci di un possibile esonero del “Maestro” Pirlo non sembrano infondate. Ma quanto perderebbe il club in termini economici da questa operazione? Ricordiamo che i bianconeri hanno sul libro paga ancora Maurizio Sarri, per un costo complessivo in bilancio di oltre 14milioni di euro. Con l’esonero anche di Pirlo questa cifra in “passivo” aumenterebbe ancora di più.
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Infatti ci sarebbero da aggiungere anche gli 1,8 milioni netti a stagione che l’ex centrocampista della Nazionale percepisce oggi. In un periodo non florido per le casse bianconere questo scenario complicherebbe ancora di più i piani per la prossima stagione.