Gli ha inviato centinaia di messaggi per estorcergli del denaro utilizzando la funzione di distruzione dei messaggi di Telegram. Arrestato diciassettenne di Soresina.
Soresina, arrestato un 17enne che utilizzando la funzione che permette di cancellare i messaggi Telegram, ha bullizzato e minacciato per mesi un coetaneo. I due si conoscevano per aver frequentato la prima media insieme.
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Questa brutta storia di bullismo e minacce comincia un anno fa circa, quando il diciassettenne, che si fa chiamare l’indiano date le sue origini, incontra per caso nel piazzale dei pullman di Cremona un coetaneo con il quale aveva frequentato le scuole medie.
Da subito sono partite le minacce e le richieste di denaro. La vittima ha consegnato al bullo 270 euro. Il lockdown e la distanza forzata sembravano aver messo fine a questi atti intimidatori portati avanti dal diciassettenne che si atteggiava a rapper. Il padre della vittima, venuto a conoscenza dei fatti, si era già rivolto alle forze dell’ordine di Soresina ma la cosa sembrava essersi fermata proprio a causa della pandemia.
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Sfruttando però Telegram, e la possibilità di inviare messaggi che poi si cancellavano in automatico, il bullo ha ricominciato a tartassare la sua vittima, minacciandola fisicamente e arrivando a dirgli che lo avrebbe fatto picchiare dai suoi connazionali. Le estorsioni sono continuate per alcuni mesi: il ragazzo doveva consegnare il denaro lasciandolo cadere a terra per non destare sospetti.
Il padre della vittima, accortosi che la situazione si era ripresentata e che il figlio soffriva si è rivolto nuovamente ai Carabinieri di Soresina che stavolta hanno arrestato il bullo su disposizione del Tribunale dei minori di Soresina.