Pensione, ecco come ottenerla anche senza aver versato i 20 anni minimi di contributi. Ci sono alcune deroghe o soluzioni che garantiscono comunque l’assegno ai 67 anni.
La meta, come risaputo, è di 20 anni. Cosa succederà, quindi, a una donna di 67 anni che per esempio si sarà fermato a una quota di 16? Molto dipende da alcune situazioni specifiche. La Legge Fornero presenta infatti delle deroghe grazie alle quali si può ottenere il pensionamento anche con 15 anni di contributi, purché però ci siano dei requisiti particolari come il innanzitutto il versamento di tutti i contributi prima della fine del 1992.
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In alternativa è necessario che il richiedente abbia avuto l’autorizzazione ai versamenti volontari entro il 24 dicembre 1992 o che abbia un’anzianità contributiva di almeno 25 anni e che per 10 anni non abbia versato i contributi per coprire l’intera annualità. Con almeno uno di questi requisiti è effettivamente possibile ottenere il pensionamento con soli 16 anni di contributi.
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Diversamente, invece, nonostante gli anni di lavoro e i tanti sacrifici, non si potrà ottenere il beneficio alla pensione di vecchiaia. Ci sono due soluzioni estreme in tal caso: o verificare se i contributi siano stati versati dopo il 1995 così da accedere alla pensione di vecchiaia contributiva, oppure optare per il versamento dei contributi volontari per versare i quattro o più anni restanti e poter usufruire di un assegno mensile dai 67 anni in poi.