Cashback, continua la corsa sfrenata per il super premio da 1.500 euro. Ritmi altissimi in Italia e soglia minima che sale ancora
In attesa di capire cosa ne sarà del cashback, tra un possibile ridimensionamento o addirittura una sua cancellazione totale, aumenta sempre di più la soglia minima per il super premio in corso da 1.500 euro. Parliamo del budget della ‘discordia’, ovvero da cui sono partite tutte le proteste del caso a causa dei movimenti fittizi dei furbetti.
Il concorso, come noto, prevede il super bottino parallelo ai 150€ ottenibili con un minimo di 50 operazioni con carta. Questo andrà ai primi 100.000 iscritti che otterranno il maggior numero di transazioni entro questo primo semestre. Sull’app Io, dove è necessario registrarsi per prendere parte al programma, vi è anche una classifica in tempo reale per monitorare lo scenario in essere.
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E tra mosse più o meno trasparenti il tetto minimo, come detto, cresce ancora. Rispetto ai 116 movimenti di inizio marzo, infatti, ora siamo già a quota 172 per l’ultimissimo in classifica. E il conteggio è ancora destinato ad aggiornarsi a brevissimo per le operazioni effettuate nel weekend. Il che significa che servono almeno un 160 operazioni per restare in qualche modo in corsa e sperare da qui all’estate: al di sotto di questa soglia, tranne miracoli, sarà quasi impossibile centrare il risultato.
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La proiezione, di questo passo, è tra le 450 e le 600 operazioni entro la scadenza fissata. E’ questa il risultato che andrà centrato per strappare il traguardo e pagarsi le vacanze. Considerando che un eventuale depotenziamento porterebbe di certo alla cancellazione del supercashback, questa resta di fatto la sola e unica possibilità per riuscirci.