Il Codacons si è schierato apertamente contro Carlo Calenda per quanto concerne la candidatura a sindaco di Roma.
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Il Codacons ha preso una posizione netta nei confronti della candidatura a sindaco di Roma di Carlo Calenda, leader di “Azioni”. Il Coordinamento delle associazioni per la difesa dell’ambiente e dei diritti degli utenti e dei consumatori ha scritto una lettera al segretario del Pd Enrico Letta per esprimere tutto il proprio dissenso rispetto a questa ipotesi.
In particolare il Codacons si è detto contrario al sostegno da parte del Pd a Calenda. In realtà quella tra il leader di “Azioni” e l’associazione è una diatriba che si trascina da diverso tempo. Già nello scorso mese di ottobre, ad esempio, si è scatenato uno scontro per alcuni finanziamenti che, secondo l’associazione dei consumatori, il movimento politico dell’ex ministro dello Sviluppo avrebbe intascato.
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Il Codacons contro Calenda: la lettera
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Nella missiva inviata dal Codacons al segretario del Pd Enrico Letta, l’associazione prende una posizione molto netta e chiara: “esprimendo la propria contrarietà ad un eventuale appoggio del partito alla candidatura di Calenda a sindaco di Roma“.
Nel proseguo della lettera il mittente esclude, in caso di sostegno a Calenda nella corsa alla poltrona di sindaco di Roma, un boicottaggio del Pd a Roma: “Abbiamo ritenuto doveroso informare il leader del Pd della netta opposizione dei consumatori alla candidatura di Calenda. Eventualità che ci porterebbe ad avviare un boicottaggio del Pd a Roma“.
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Il Codacons rimprovera al leader di “Azioni” alcune decisione prese durante il mandato da ministro che, evidentemente, non sono piaciute all’associazione dei consumatori: “Ricordiamo che lo stesso Calenda, come Ministro dello sviluppo, ha privato i consumatori e le associazioni che li rappresentano dei fondi derivanti dalle multe Antitrust, ed è oggetto di denuncia penale in Procura oltre che di una azione risarcitoria dinanzi al Tribunale di Roma“.