Concorso Ministero della Giustizia 2021: in arrivo nuove assunzioni previste dal Recovery Plan. Scopriamo i requisiti e come presentare la domanda
In arrivo nuove assunzioni e posti di lavoro nel Ministero della Giustizia. Scopriamo tutti i dettagli sul bando, con i requisiti richiesti per la partecipazione ed il dettaglio sul numero delle risorse da impiegare nel dicastero. Ricordiamo che il Ministero della Giustizia si occupa dell’organizzazione dell’amministrazione giudiziaria nel nostro paese. Ed abbraccia non solo quella civile ma anche quella penale dei magistrati e penitenziaria.
Le assunzioni ed il bando, previsti dal Recovery Plan, si inseriscono nel quadro delle attività di recupero previste per questa emergenza. Che sta colpendo non solo le attività commerciali ma anche il mondo del lavoro. Se si guardano i dati di qualche giorno fa forniti dall’Istat ci si rende conto che la crisi del settore lavoro resta grave.
Leggi anche: Ritirato lotto di questo salume: trovate tracce di Salmonella
Con la disoccupazione ed i dati sull’inoccupazione giovanile che destano forti perplessità. E che richiedono massimo impegno da parte del governo Draghi. Che in agenda ha non solo la misura del reddito di cittadinanza, ma anche le assunzioni tramite concorso, di tanti diplomati e laureati.
Concorso Ministero della Giustizia, in arrivo migliaia di posti di lavoro. Per potersi candidare alla domanda bisogna avere i requisiti del diploma o della laurea nelle materie giuridiche. Il numero complessivo delle disponibilità è di 22mila unità da collocare presso il Ministero della Giustizia. Nello specifico ci sono 3.750 posti per diplomati.
I posti per i laureati in Giurisprudenza ed Economia ed altre lauree collegate sono invece 18.200 per un totale di 22 mila assunzioni.
Leggi anche: Truffa corriere, attenzione se dovesse arrivarvi quest’email
Per i dettagli si rinvia alla lettura attenta del bando per consultare tutti i requisiti per la candidatura. Sempre nel bando prevista tutta la procedura da seguire, con link online, per non commettere errori, nel rispetto dei tempi previsti per le prime selezioni. Una buina notizia che arriva in un momento non particolarmente felice per il mondo del lavoro. E che rappresenta una grossa opportunità per tutti i possessori dei requisiti.