50 persone sono state multate per essersi riunite a Cesenatico dopo aver organizzato tramite WhatsApp un picnic senza mascherine.
Si sono riuniti a Cesenatico ma arrivavano da tutta l’Emilia Romagna i 50 partecipanti al picnic senza mascherina organizzato sfruttando WhatsApp. Sono stati tutti multati.
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WhatsApp e il picnic dei negazionisti
Si erano dati appuntamento tramite WhatsApp in barba a tutte le norme al momento in vigore nel nostro Paese per contrastare la pandemia. Il luogo di ritrovo scelto era stato il Parco di Levante, a Cesenatico. I partecipanti a questo picnic senza mascherina sono stati tutti identificati e multati. A 20 dei 50 multati è stato contestato anche lo spostamento immotivato dal proprio comune di residenza.
Tale spiacevole episodio ha costretto il sindaco di Cesenatico, Matteo Gozzoli, a chiudere preventivamente il Parco di Levante. Il sindaco ha poi commentato sui social la vicenda in questo modo: “Non avrei mai voluto farlo e non credevo ce ne fosse bisogno, ma qualche ora fa i carabinieri, insieme alla polizia locale, sono dovuti intervenire nel parco di Levante per bloccare un ritrovo di circa 50 persone che non rispettavano il distanziamento non indossavano le mascherine“.
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Sempre commentando la vicenda, Gozzoli ha anche affermato che erano diversi giorni che in alcune chat giravano messaggi relativi a questo picnic: “chi lo ha organizzato e ovviamente incurante delle regole del dramma che stiamo vivendo“, ha aggiunto nel suo post su Facebook.
A conclusione del suo post, il sindaco ha anche esplicitamente detto che se dovessero ripresentarsi situazioni di questo tipo il parco sarà tenuto chiuso, impedendo in questo modo a tutti di usufruire della zona verde comunale.
