Assicurazione Rc moto, sapete quanto costa annualmente in Italia? Molto varia dalla regioni e dalle città, con prezzi che vi lasceranno a bocca aperta…
Quanto costa, in media, un’assicurazione per moto in Italia? E’ questa la prima domanda che si pone chiunque stia valutando di abbracciare per la prima volta un mezzo a due ruote. Una scelta che prende corpo soprattutto in vista dell’estate dove, Covid-19 permettendo, tra traffico e ingorghi vari muoversi con agilità nell’alta stagione diventa sempre molto comodo. La premessa, ovviamente, è che Rc moto è obbligatoria per qualsiasi mezzo a partire dai 50 cc di cilindrata.
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Molto poi dipende da regione in regione. I luoghi più favorevoli a tal proposito sono Valle d’Aosta, Umbria e Piemonte e Trentino Alto Adige: qui siamo in media attorno ai 300 euro annuali. Una cifra, diciamoci la verità, irrisoria per l’utilità del mezzo. Ma il discorso già cambio appena ci si avvicina alla zona centro-meridionale del Bel Paese: tra Lazio e Basilicata si oscilla infatti sui 500 euro a salire, e si va oltre in Sicilia con 600 euro e peggio ancora in Puglia e Calabria dove la documentazione costa 800 euro. Il prezzo schizza invece alle stelle se parliamo di Campania: in questo caso, per una serie di vicissitudini purtroppo note, il prezzo tocca addirittura i 1.200 euro.
Fondamentalmente sono 6 gli elementi che condizionano il prezzo finale: in primis, come detto, la regione di appartenenza. Ma spesso e volentieri anche la provincia e soprattutto la città può incidere a sua volta. Roma, Napoli, Bari e Palermo sono per esempio le più care della nazione. Centrale ovviamente è anche la classe di merito del soggetto e la cilindrata del mezzo, così come non indifferente è anche se si tratti di un neo-patentato o meno: in caso di abilitazione alla guida ottenuta da poco, è ovvio che il prezzo salirebbe in virtù di una probabilità maggior di sinistro per questione di inesperienza.
La cifra media nazionale, in ogni caso, è di 500 euro. Poi nel dettaglio il prezzo finale dipenderà anche dalle varie compagnie assicurative che a cui ci si rivolgerà. Ognuno ha infatti la propria proposta, ma attenzione a valutare sempre i limiti di franchigia in esse. Del resto, per abbassare la cifra, molte agenzie inseriscono delle franchigie poco convenienti che, in caso di incidente, la cifra rimborsata dalla compagnia sarebbe bassa e sarebbe necessaria un’aggiunta del diretto interessato convolto nello scontro.