Coronavirus e crisi: proviamo a fare un bilancio sulla spesa delle famiglie per le prossime festività pasquali tra lockdown e restrizioni
Gli italiani si troveranno a trascorrere per il secondo anno consecutivo le festività pasquali chiusi in casa. Tutto il paese infatti è alle prese con l’emergenza Coronavirus, che da più di dodici mesi sta condizionando la vita di milioni di famiglie. Non solo restrizioni e divieti, la pandemia impone anche sacrifici che impongono riduzioni di “vita sociale”. E nei vari decreti imposti ci attenderanno altre ricorrenze da vivere insieme a pochi intimi.
Ma mentre un anno fa di questi tempi impazzava la “corsa al supermercato” per fare scorte di beni anche non di prima necessità, la domanda resta una sola. Come affronteremo le festività a tavola? Con quale spirito e soprattutto con quale spesa? Al primo quesito non è difficile trovare una risposta.
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Dopo una prima fase vissuta anche in modo responsabile da milioni di persone comincia a serpeggiare tanto malessere in giro. Con la tenuta mentale degli italiani che comincia a vacillare di fronte ad un emergenza senza fine anche a causa di un rallentamento nella campagna di vaccinazione.
Proviamo a dare la seconda risposta al nostro quesito. Ed a capire quanto spenderanno le famiglie per le prossime festività pasquali in emergenza Coronavirus. Ebbene, dai dati forniti dal Codacons scopriamo che le restrizioni in atto porteranno un decremento dei consumi per oltre 4,3 miliardi di euro. Una cifra spaventosa, che non finirà nelle casse dei commercianti per il secondo anno consecutivo.
Le prime spese ad essere tagliate, giocoforza, saranno quelle per i ristoranti: ben 560 i milioni in meno rispetto ad una situazione di normalità. Undici milioni di italiani non trascorreranno le feste fuori casa, mentre i mancati viaggi porteranno ad una diminuzione di 3,5 miliardi di euro nel comparto turismo.
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