Il Decreto Sostegni ha portato ad un mutamento del calendario per quanto concerne rottamazione, saldo e stralcio e riscossione.
Il calendario fiscale è stato comprensibilmente stravolto dalle tante introduzione del nuovo Decreto Sostegni. Il Governo, infatti, per venire incontro alle esigenze delle tante famiglie italiane in difficoltà, ha previsto una lunga serie di proroghe. In questo modo l’esecutivo intende alleggerire la pressione fiscale, consentendo agli italiani di superare questo grave momento di difficoltà.
I tempi per la rottamazione, saldo e stralcio e riscossione sono stati modificati. Per la precisione sono stati allungati. In tal senso gli italiani avranno a disposizione qualche mese in più per organizzare la ripartenza anche economica delle proprie famiglie.
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Il Governo Draghi ha introdotto una serie di proroghe. Per quanto concerne la rottamazione, coloro che hanno aderito alla definizione agevolata degli anni scorsi e sono in ritardo con le rate 2020 non escono dalla rottamazione se saldano le rate mancanti entro il 31 luglio 2021.
Scadenza identica anche per il saldo e stralcio. In considerazione anche dei cinque giorni di tolleranza, il pagamento dovrà avvenire tassativamente entro il 9 agosto 2021. Per quanto concerne le rate 2021 ci sarà tempo fino al 30 novembre 2021 si per quanto riguarda la rottamazione che il saldo e stralcio. L’esecutivo, inoltre, ha sospeso la riscossione per tutte le cartelle di pagamento emesse, così come per i pignoramenti presso terzi di stipendio, salario e altre indennità.
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Le misure sopracitate rappresentano per gli italiani una boccata d’aria importante. La pressione fiscale. Questo è un momento storico estremamente delicato e complesso. Le famiglia hanno bisogno di sostegno sul piano economico e qualsiasi misura che vada in questa direzione deve essere accolta con favore.