M’illumino di meno è un evento che ogni anno cerca di sensibilizzare i cittadini. Promotori della Giornata del Risparmio Energetico e degli Stili di Vita Sostenibili sono la RAI e in particolare il programma di Radio 2 Caterpillar. Il tema di quest’anno è “salto di specie”.
“Salto di specie”, ovvero una evoluzione in senso ecologico nel modo in cui viviamo la città e il pianeta. Questo il tema dell’edizione 2021 di M’illumino di Meno, la Giornata del Risparmio Energetico e degli Stili di Vita Sostenibili promossa dal programma di Rai Radio 2 Caterpillar.
M’illumino di meno e le sfide della pandemia
Per l’edizione 2021 di M’illumino di Meno è stato scelto il tema “salto di specie“. Questa espressione è stata introdotta nel lessico comune quando si è cominciato a parlare della pandemia da covid-19. Per salto di specie si indica il fatto che un virus, per esempio, passi da una specie animale ad un’altra.
Ma, nell’accezione scelta per la questa Giornata del Risparmio Energetico e degli Stili di Vita Sostenibili, il salto di specie prende un valore positivo: si tratta di fare un balzo in avanti nella sensibilità ecologica, per cambiare ed essere migliori e uscire il prima possibile dalla pandemia. Ogni anno la Giornata del Risparmio Energetico M’illumino di Meno coinvolge, in maniera volontaria, cittadini e istituzioni su tutto il territorio nazionale.
E, come insegna proprio l’iniziativa promossa da Caterpillar, basta anche un piccolo gesto per contribuire in modo significativo al risparmio energetico. Ogni anno, infatti, sono moltissimi i cittadini che, per esempio, scelgono un’azione concreta come lo spegnere prima le luci di casa o il tornare a casa a piedi.
Enrico Giovannini, Ministro della Mobilità e delle Infrastrutture Sostenibili, ha così commentato “Questa crisi drammatica sta cambiando anche il funzionamento delle imprese e delle città, e questi temi sono al centro delle riflessioni delle persone: cambiare è possibile, e migliora la qualità della vita delle persone. Noi aderiamo all’iniziativa, con lo spegnimento delle luci, ma è importante quello che succede dopo: una ripresa più rispettosa dell’ambiente, e anche più equa, perché sappiamo che il tema dell’equità si pone in maniera forte“.