Assegno unico familiare, a chi spetta e come funziona

L’assegno unico familiare è uno dei nuovi strumenti messi a disposizione dal Governo Draghi per aiutare i cittadini in difficoltà.

Congedo parentale
Famiglia (Foto Pixabay)

Il Governo guidato dal premier Mario Draghi ha inserito all’interno del nuovo Decreto Sostegni l’assegno unico familiare. Uno strumento molto importante per le famiglia in difficoltà. Purtroppo la crisi economica, strettamente connessa alla situazione epidemiologica del nostro paese, sta creando non pochi grattacapi agli italiani.

Proprio per venire incontro alle esigenze del perno fondante della nostra economia, l’esecutivo ha deciso di trovare una misure che in qualche modo riuscisse ad alleviare le difficoltà che le famiglie stanno affrontando. Ovviamente non tutti potranno ricevere il sussidio ma dovranno essere rispettati alcuni parametri stabiliti dal governo.

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Assegno unico familiare: a chi spetta

Congedo parentale
Famiglia (Foto Pixabay)

L’assegno unico familiare sarà a disposizione a partire dal 1° luglio. Si tratta di 250 euro al mese con una maggiorazione per i disabili. In questa cifra confluiscono una parte fissa e una variabile, legata al reddito complessivo della famiglia. La misura sarà a disposizione delle famiglie con almeno un figlio a carico dell’età inferiore a 21 anni.

E’ possibile, inoltre, ricevere un ulteriore incentivo se il figlio di età compresa tra i 18 e i 21 anni è iscritto all’università, è un tirocinante, è iscritto a un corso professionale, svolge il servizio civile o svolge un lavoro a basso reddito. In questo caso la somma sarà versata direttamente al figlio. Per chi, invece, aspetta un figlio può comunque chiedere l’assegno unico familiare a partire dal settimo mese di gravidanza.

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Si tratta di un piccolo ma significativo sostegno mensile che, in questa situazione di grave emergenza, può risultare estremamente importante. In particolare per tutti coloro i quali a causa della pandemia si sono ritrovati senza lavoro.

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