Prorogata al 30 aprile la sospensione delle cartelle esattoriali, i pagamenti dovranno essere effettuati entro il 31 maggio 2021
Nel Decreto Sostegni sono presenti diverse misure per far fronte alla crisi causata dalla pandemia di Covid.
La pandemia infatti ha aggravato la situazione, economica e non, di milioni di contribuenti. Tra le misure adottate c’è la proroga per la scadenza delle cartelle esattoriali che è stata posticipata dal 28 febbraio al 30 aprile.
Nonostante tutto si avrà tempo fino al 31 maggio del 2021 per effettuare i pagamenti arretrati.
Fino al 30 aprile inoltre sono bloccate anche le attività di notifica delle nuove cartelle.
Per comprendere con precisione le modalità di riscossione e pagamento del debito, l’agenzia delle entrate ha pubblicato un documento in cui ci sono le risposte alle domande più frequenti sull’argomento.
Leggi anche: Cartelle esattoriali stralciate, in arrivo il nuovo condono del governo Draghi
Il documento chiarisce vari punti, in primo luogo specifica le scadenze: si potrà pagare entro il 31 maggio con modalità differenti e si potrà richiedere anche la rateizzazione della somma dovuta. In caso di rateizzazione si dovrà comunque terminare il pagamento entro il 31 maggio mentre mantengono le date di scadenza originarie le rate il cui termine di pagamento è successivo al 30 aprile 2021.
Inoltre è uitle ricordare che sono sospesi i pagamenti di tutte le cartelle esattoriali notificate ante 2010, per un importo inferiore a 5000 euro. Il documento specifica che
“Le modalità e le date dell’annullamento saranno definite da un
decreto del Ministero dell’economia e delle finanze, da emanarsi entro 30 giorni
dalla data di entrata in vigore della legge di conversione del “Decreto Sostegni”.”
Leggi anche: Cartelle esattoriali nulle in questo caso: controllate subito
Questa primavera non porta solo fiori e belle notizie. E’ vero, la campagna vaccinale ci riempie di speranza ma i portafogli continuano a piangere.