Calcio e Covid: la FIGC lancerà un’app per riportare i tifosi allo stadio

Calcio e Covid, in arrivo una nuova app che potrà portare di nuovo i tifosi allo stadio in occasione dei prossimi Campionati Europei

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Calcio e Coronavirus (Foto Pixabay)

L’emergenza Coronavirus ha colpito il mondo del calcio in modo pesante. Dopo il lockdown dello scorso anno il mondo del pallone ha provato a ripartire tra mille difficoltà e protocolli di sicurezza da seguire. Ma ancora oggi alcuni temi restano irrisolti, con i contagi che nei club che non si arrestano. A grande fatica si sta provando a portare a termine questa seconda stagione condizionata dall’emergenza Covid.

Con gli Europei ormai alle porte, dopo il rinvio inevitabile dello scorso anno, la Figc pensa al ritorno dei tifosi sugli spalti proprio in ottica della manifestazione continentale. O almeno prova a portarne una parte. Con la speranza in primo luogo che tra qualche mese la situazione possa essere di parecchio migliorata in termini di contagi e morti, scopriamo nel dettaglio di cosa si tratta e quale il piano escogitato.

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Parliamo di un app che la Figc utilizzerebbe come pass per gli stadi: il nome dovrebbe essere “Mitiga”, con il presidente Gravina che spera di ottenere il lasciapassare dal governo nelle prossime ore. Entro la data del 7 aprile infatti i paesi ospitanti, tra questi l’Italia, dovranno comunicare all’Uefa il numero previsto degli spettatori sugli spalti. Il tutto nel rispetto delle norme anti contagio previste dai vari protocolli.

Calcio e Covid, i tifosi tornano negli stadi?

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Tifoso spalti vuoti (Foto Pixabay)

Calcio e Covid, si pensa al ritorno dei tifosi sugli spalti. La Figc spera di poter avere una quota di 20-25mila persone a seguito della Nazionale ai prossimi Europei di calcio. E lo strumento che potrebbe far aprire parzialmente le porte dello stadio Olimpico resta quello dell’App “Mitiga”. Come funziona? Il biglietto acquistato avrà un codice a barre, che scannerizzato fornirà le informazioni sul possessore.

Quelle che interessano riguardano il tampone negativo fatto nel rispetto comunque della privacy. Per il momento non ci sono vie che portano alla patente di vaccinazione come requisito per poter andare allo stadio.

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Anche perché non si possono avere ancora delle certezze sull’andamento dei prossimi mesi. Ovviamente nei vari stadi si entrerà con mascherina e distanziamento, nel risetto delle norme anti contagio.

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