Lo stralcio delle cartelle esattoriali ha portato ad un allungamento della proroga della pace fiscale ma non sarà per tutti.
Il decreto approvato dal Governo Draghi ha apportato molte novità a livello economico per tantissime fasce della popolazione. Misure necessarie vista la situazione che sta vivendo il nostro paese. Una delle più attese è senza ombra di dubbio quella che riguarda lo stralcio cartelle esattoriali. Questo provvedimento consentirà a tantissimi cittadini di vedersi cancellato il debito con il fisco. Comprensibilmente sono stati imposti alcuni determinanti limiti a questa misura che a breve scopriremo insieme.
Non dovrà essere considerato solo l’ammontare, che in qualsiasi caso non dovrà superare una soglia determinata, bensì il singolo debito iscritto a ruolo, comprensivo di capitale, interessi per ritardata iscrizione a ruolo e sanzioni. Il tutto ha portato ad un allungamento della proroga della pace fiscale che però non riguarderà tutti i cittadini, andiamo a scoprire perchè.
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Saranno prese in considerazione per il condono solo le cartelle esattoriale fino a 5mila euro. Le varie norme introdotte dal Decreto Sostegni intrecciato con le altre regolamentazioni del settore ha portato ad una proroga per la pace fiscale. Per i cittadini che hanno le rate della rottamazione-ter e del saldo e stralcio del 2020 e del 2021 il nuovo decreto li sposta in avanti, rispettivamente, fino a luglio e fino a novembre.
La cancellazione delle cartelle datate 2000-2010 fino a 5mila euro riguarderà anche quelle con i debiti residui della pace fiscale e, finché un decreto del ministero dell’Economia non fisserà le regole per lo stralcio delle cartelle, i pagamenti hanno beneficiato di una proroga lunga.
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La proroga prevede cinque giorni di tolleranza per versare le rate 2020 e 2021. Con i sabati e le domeniche si arriva fino a 9 agosto e 6 dicembre ma solo per chi è in regola con i pagamenti.