Il Reddito di cittadinanza permette di utilizzare la carta RdC anche per pagare le utenze. Ma non tutte le bollette sono comprese.
Il Reddito di Cittadinanza è una misura governativa in soccorso delle cosiddette “fasce più deboli della popolazione”. Con l’avvento della pandemia l’indice di povertà si è acuito. Ne consegue che a fare richiesta per un sostegno economico da parte dello Stato siano molte famiglie italiane.
Il DL Sostegni dello scorso marzo 2021 ha riconfermato l’utilizzo degli ammortizzatori sociali come misure di contrasto alla crisi economica. Il Primo Ministro Draghi ed il Ministro Orlando ne fanno vessillo del new deal governativo.
Il Reddito di cittadinanza è un supporto economico che viene elargito tramite carta ricaricabile. L’importo presente sulla carta può essere utilizzato per “beni di prima necessità”, ovvero spesa alimentare, per vestiario e pagamento delle utenze. Ma non tutte.
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Le bollette escluse dal Reddito di Cittadinanza
Acqua, luce e gas sono senza dubbio beni di prima necessità, almeno nella versione occidentale. Ma la carta RdC non contempla il pagamento della bolletta per il telefono ed Internet. Qui c’è una riflessione da fare.
Se lo Stato sposta sempre di più i propri servizi su piattaforme online che richiedono una buona alfabetizzazione informatica, ed allo stesso tempo non considera la connessione Internet un bene “di prima necessità” c’è una contraddizione in atto.
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Si parla molto del “digital divide”. Ai tempi della Dad e via dicendo possedere strumenti e conoscenze informatiche è come conoscere la matematica per fare la spesa: una necessità.