Android e iOS dicono addio a Cortana di Microsoft

L’app Cortana, l’assistente virtuale creato da Microsoft, non è più supportata da dispositivi con sistema Android e iOS. I contenuti creati rimarranno disponibili tramite Windows ma non saranno più raggiungibili da dispositivo mobile.

Android e iOS dicono addio a Cortana di Microsoft
Android e iOS dicono addio a Cortana di Microsoft (foto: pixabay)

Come annunciato da Microsoft, Cortana non è più ufficialmente supportata dai dispositivi con sistema operativo Android o iOS. La mossa a seguito della volontà di Microsoft di concentrarsi sulla integrazione lato business dell’assistente virtuale.

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Cortana, la rivale Microsoft di Google Assistant e Siri

Android e iOS dicono addio a Cortana di Microsoft
Android e iOS dicono addio a Cortana di Microsoft (foto: pixabay)

Cortana è l’assistente virtuale per dispositivi Microsoft progettato e sviluppato dal colosso dell’informatica per rivaleggiare con il Google Assistant dei prodotti Android e con Siri implementato sui prodotti iOS. Adesso l’app di Cortana non è più supportata dai dispositivi come sistema operativo Android e iOS.

Questo significa nei fatti che se avete installato Cortana sullo smartphone o sul tablet ciò che avete salvato al suo interno non è più accessibile. Ciò che avete creato, per esempio i promemoria, sono però comunque raggiungibili attraverso Windows. In particolare i promemoria si sincronizzano in automatico con la app Microsoft To Do.

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Se avete, quindi, questa app sullo smartphone o sul tablet potete tranquillamente eseguire l’ultimo controllo sul portatile per essere sicuri di avere tutto ciò che vi serve e poi disinstallare l’app. Il rapporto di Microsoft con la suo assistente virtuale è sempre stato un po’ problematico in primo luogo perché non c’è mai stato un dispositivo hardware che potesse portare Cortana effettivamente nella vita di tutti i giorni come succede con Alexa di Amazon o con il Google Assistant, che possono gestire anche la domotica in casa. L’utilizzo, poi, su computer risulta sempre un po’ farraginoso. C’è da dire che, probabilmente, sarà una di quelle voci di cui non sentiremo la mancanza.

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