Cashback, arriva il ripescaggio per i 1.500 euro?

Cashback, attenzione in Italia. Potrebbe esserci una clamorosa novità che riscriverebbe l’intero concorso. Ecco di cosa si tratta

Bonus Cashback
(Pixabay)

Continua la corsa sfrenata sul fronte cashback, con una forte accelerata giunta soprattutto in questi giorni di Pasqua. Nonostante le varie zone rosse e tutte le limitazioni del caso, non sono mancati infatti gli interminabili regali ad amici e parenti. Tra chi lo ha consegnato dal balcone, chi spedito direttamente a casa e chi invece lo farà solo quando il quadro epidemiologico lo permetterà, non sono mancate le super compere. E così la soglia del supercashback si è alzata sempre di più, assestandosi al momento su una base minima attorno alle 220 operazioni per l’ultimissimo in classifica in attesa del riaggiornamento.

Leggi anche: Cashback, è possibile raddoppiare il bonus! Come ottenere il 20% di rimborso

Cashback, squalifica per i furbetti e ripescaggio per i 1.500€?

cashback
(pixabay)

Il che significa, di fatto, che ormai in corsa ci rientrerebbe solo chi è verso le 200 operazioni. La distanza resta notevole in virtù di 20 acquisti di scarto e dell’ampia concorrenza, ma tutto sommato è un numero potenzialmente recuperabile sul lungo che prevede ancora tre mesi pieni di maratona. Chi è indietro, invece, purtroppo è quasi fuori. Quasi però. Perché sullo sfondo c’è uno scenario particolare – assolutamente realizzabile – che andrebbe a ribaltare un’intera classifica e rimettere tutto prepotentemente in discussione.

Leggi anche: Cashback, come ottenere 1.500€ senza supercashback

Parliamo di ripescaggio, ovvero di uno squarcio che l’altissima classifica subirebbe col taglio dei furbetti promesso dal Ministero dell’Economia. Se il Governo terrà fede alla sua promessa e ci sarà una vera e propria epurazione di scorretti, sarebbero migliaia le posizioni che andrebbero a riaprirsi e che includerebbe anche chi al momento è fuori dalle prime 100.000 posizioni.

L’eliminazione sarebbe perenne e riguarderebbe tutti coloro che hanno preso d’assalto i distributori di carburante e che hanno accumulato micro-operazioni anche di pochissimi centesimi e soprattutto con una distanza ravvicinata nella stessa attività. Ecco perché a che chi al momento è fuori dal ‘gruppo qualificazione’ può ancora sperare fino alla fine. Si attendono novità nelle prossime settimane.

Gestione cookie