Fattura Elettronica, l’obbligo si estende ai regimi forfettari? Il governo sta pensando anche ad una proroga da chiedere all’UE
La fatturazione elettronica è stata introdotta dal 1 gennaio 2019, ed è obbligatoria per tutti i soggetti possessori di Partita IVA nel momento dell’emissione del documento. Fino ad oggi risultano esenti da quest’obbligo tutti i professionisti che hanno scelto un regime definito agevolato, come per esempio quello dei minimi o forfettario. Ma questa libertà di scelta potrebbe presto cambiare. Scopriamo il perché.
Il Ministero delle Finanze avrebbe intenzione di apportare alcune novità a questa situazione, chiedendo all’UE di ampliare anche agli altri regimi l’obbligatorietà di questo tipo di fatturazione. Comprendendo così anche il regime forfettario e quello dei minimi. Ma le novità non finiscono qui.
Leggi anche: Dati Istat febbraio: cresce la disoccupazione, 2020 terribile per il lavoro
Infatti dalle anticipazioni che si apprendono, pare che la volontà del governo sia quella di estendere questa obbligatorietà per altri tre anni. Andando quindi fino al 2024 con quest’obbligo per tutti i professionisti titolari di partita IVA.
Fattura elettronica: l’obbligo si estende?
Dalla volontà del governo, in merito alla lotta all’evasione e per un introduzione di sistemi di controllo più efficienti, si pensa ad estendere quest’obbligo anche ad altri soggetti. Parliamo infatti dei possessori di partita IVA anche iscritti al regime forfettario o dei minimi. La scadenza dell’autorizzazione concessa dall’UE per la fatturazione elettronica nel nostro paese scade il prossimo 31 dicembre 2021.
Ma come anticipato sopra, pare che il governo sia intenzionato non solo ad una proroga fino al 2024, ma anche alla richiesta di inserimento degli altri soggetti a quest’obbligo. Ad oggi infatti sono pochissimi i soggetti che, non obbligati a farlo, hanno deciso di ricorrere di spontanea volontà a questo strumento.
Leggi anche: Gratta e Vinci: a Pasqua c’è stato il super colpo. Cifra da capogiro, ecco dove
Dal MEF fanno sapere che nel caso del coinvolgimento degli altri regimi nell’obbligo della fatturazione elettronica per questi soggetti non ci saranno cambiamenti sostanziali. Anche perché esistono delle piattaforme che permettono di avere questo strumento in modo gratuito. Nelle prossime settimane scopriremo se questa ipotesi vagliata dal governo diventerà un obbligo concreto per questi soggetti iscritti al regime agevolato.