Mutuo gratuito, attenzione a una dinamica ben precisa del mercato che potrebbe comportarvi un vantaggio non indifferente
Acquistare casa è il sogno di quasi tutti gli italiani ormai non più giovanissimi e con progetti chiari per il futuro, ma tra il dire e il fare c’è sempre un ostacolo titanico: il mutuo. Questo, di fatto, consiste nel prestito di una somma ingente da parte di una banca al fine dell’acquisto appunto di un’abitazione. Valore che andrà poi restituito mensilmente allo stesso istituto. Tuttavia, secondo le leggi del mercato, ci sono degli interessi sulle cifre da restituire. E spesso questi presentano percentuali non indifferenti.
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Ma attenzione: ci sono casi in cui il mutuo diventa nullo, ovvero quasi ‘gratuito’ e senza l’aggiunta di interessi. La premessa del discorso riguarda il tasso d’interesse applicato: questo, ovviamente, non è arbitrario ma dipende anzi da fattori ben precisi. Ogni tre mesi, del resto, sulla Gazzetta Ufficiale vengono pubblicati i livelli dei tassi ammissibili oltre i quali non ci si muove più in un contesto legale. Ed è esattamente in questo confine sottile che spesso si può trarre un vantaggio.
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Nel caso in cui una banca dovesse applicare un tasso di interesse superiore al tetto massimo fissato, si subentrerebbe in uno scenario dove si può far valere la nullità parziale del mutuo. Con questa dicitura si intende appunto l’annullamento del contratto relativo ai tassi di interesse così da consegnare quanto dovuto e senza più alcun interesse. Come stabilito dalla Corte di Cassazione, a contribuire al superamento del tetto imposto ci sono anche interessi di mora e spese dell’istituto che anche vanno conteggiate.