Mutuo Mario Draghi: polemiche per cifre e modalità

Mutuo Mario Draghi: scoppia la polemica in Italia per quanto concesso all’attuale Premier. Uno scenario inimmaginabile per i comuni cittadini

Decreto sostegni
Mario Draghi (Screenshot YouTube)

Se sei il Presidente del Consiglio e ti chiami in particolare Mario Draghi, puoi ottenere un mega mutuo di un milione e mezzo di euro anche all’età di 72 anni per poi restituire la somma 20 anni dopo. Ovvero alla soglia dei 92 anni. E’ quanto rivela Il Tempo oggi in edicola con un focus direttamente in prima pagina, una notizia che ha attirato subito l’attenzione con inevitabili polemiche considerando le innumerevoli difficoltà dei comuni cittadini.

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Mutuo Mario Draghi, finanziamento ventennale fino ai 92 anni

Screenshot Youtube

Si tratta infatti di una concessione assolutamente unica considerando i parametri ovviamente non economici ma anagrafici. Normalmente – evidenzia il quotidiano – una qualsiasi persona avrebbe avuto difficoltà nell’ottenere un mutuo ventennale a quell’età. Sarebbe stato difficile o meglio quasi impossibile.

La maggior parte delle banche, infatti, concedono finanziamenti solo attorno a un massimo di 55 anni in modo che per i 75 sia stato già tutto definito. C’è solo qualche istituto che si spinge a determinate condizioni anche a sottoscrivere accordi con richiedenti 60enni, ma è comunque piuttosto complicato. Oltre ad essere clienti storici con un’inquadratura impeccabile, sono necessarie in questo caso anche ampissime garanzie.

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Invece quando il neo Premier ha sottoscritto tale contratto insieme alla moglie, avevano entrambi 72 anni. Tuttavia, come fa notare il giornale, poco conta che nell’accordi rientrano anche gli eredi in teoria obbligati al pagamento in caso di scomparsa della coppia. “Per legge – si legge nell’articolo – hanno diritto alla rinuncia dell’eredità e la banca rischierebbe di restare a mani quasi vuote, con un rischio che normalmente non vorrebbero correre”.

Insomma: scene inimmaginabili per molti. Tra l’opinione pubblica c’è chi ritiene assurdo un tale scenario considerando il trattamento estremo invece per il restante della popolazione, e chi invece considera tutto assolutamente lecito in virtù delle totali garanzie economiche che l’ex presidente della BCE possiede a differenza dei ‘comuni mortali’.

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