Un prete dopo la messa ha fatto una confessione ai suoi fedeli che sono rimasti senza parole. Per lui le dimissioni dallo stato clericale
Una confessione che questa volta non è stata fatta dai fedeli ma direttamente dal parroco dall’altare. Così, all’improvviso e con tanto stupore da parte dei presenti. Che mai avrebbero potuto immaginare una conclusione della santa messa così clamorosa. Parole che hanno fatto il giro del mondo in poche ore. Don Riccardo Ceccobelli ha scelto il modo più diretto possibile per dire addio alla sua gente.
E’ accaduto domenica scorsa, la prima dopo le festività pasquali. La località è Massa Martana, in provincia di Perugia. La frase che ormai ha fatto il giro dei social è apparsa come un fulmine a ciel sereno: “Lascio perché il mio cuore è innamorato”. Così don Riccardo ha raccontato la sua verità. Preannunciando di voler avviare le pratiche per la dimissione dallo stato clericale.
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Dispiacere misto a commozione per i fedeli presenti, che hanno amato il loro parroco che da sei anni guida la parrocchia della cittadina umbra. Anche se c’è da dire che la maggior parte dei fedeli ha apprezzato il gesto del prete. Che ha voluto mantenere un rapporto di sincerità con la sua gente.
Prete dall’altare: arrivano le dimissioni dallo stato clericale
Non è di sicuro la prima volta che un prete decide di dare le dimissioni dallo stato clericale. I motivi possono essere tanti, e don Riccardo Ceccobelli non ha resistito alla tentazione dell’amore. La confessione insolita è avvenuta in presenza del vescovo Gualtiero Sigismondi, che era già al corrente della volontà del parroco. Una decisione concordata, dunque, che dopo lo scalpore iniziale ha trovato anche la comprensione dei fedeli.
Che non hanno per nulla giudicato male un parroco che “vuole provare a vivere un’amore senza sublimarlo e senza allontanarlo”. Adesso scatta la ricerca della fortunata destinataria del parroco di 42 anni che ha deciso di cambiare vita. Un prete che è stato definito dalla gente coraggioso e schietto.
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E che in un periodo critico per la società rinuncia per amore anche ad uno stipendio fisso di 1.200 euro al mese. Cifra che rappresenta la paga base per i parroci in Italia.