Covid, due regioni sperano di poter passare nelle prossime ore in zona arancione. Ecco cosa può cambiare e le differenze dalla zona rossa
Nelle prossime ore si attendono importanti novità che riguardano i colori delle regioni. La deadline per due regioni che attendono con particolare interesse degli aggiornamenti sulla situazione resta quella di venerdì 16. Quando il governo darà l’ennesimo aggiornamento dei dati sul tavolo del Cts. Trapelate alcune anticipazioni in merito al coprifuoco e ad alcune restrizioni che potrebbero cadere.
L’attesa per commercianti ed imprenditori resta alta, perché solo con riaperture di massa si potrebbe tentare di dare l’elettroshock necessario per far ripartire l’economia di un paese che riversa in una situazione che appare irreversibile. Con le proteste in piazza che non si placano soprattutto nelle aree maggiormente colpite dalla sofferenza.
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Oltre un anno di restrizioni e zone rosse hanno contribuito a dare il colpo di grazia ad un economia già in sofferenza prima dello scoppio della pandemia. Si chiedono risposte forti al governo che come detto entro venerdì farà delle comunicazioni importanti. Proviamo a dare qualche anticipazione.
Le regioni che in questo momento si trovano in zona rossa sono 4. Si tratta della Campania della Sardegna della Valle D’Aosta e della Puglia. Ma almeno due di queste quattro entro venerdì, se i dati epidemiologici lo consentiranno, potrebbero passare in zona arancione. Tanto dipenderà dall’indice di contagio, un numero che da oltre un anno resta la cartina di tornasole nell’emergenza Covid nel paese.
Le regioni che potrebbero entrare in zona arancione a breve sono la Campania e la Puglia. Speranze minori per le altre due. Tutte le altre regioni dovrebbero restare arancioni a meno di clamorosi dati peggiorativi. In zona rossa gli spostamenti sono ammessi solo con autocertificazione e per motivi di lavoro salute o necessità estreme. Aperti servizi d’asporto per i bar fino alle 18 e per i ristoranti fino alle 22. Nessuna visita consentita escluso i casi di persone non autosufficienti e negozi chiusi.
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Nella zona arancione spostamenti consentiti dalle 5 del mattino alle 22. In questa fascia oraria consentita una sola visita al giorno. Negli altri casi solo per motivi di salute studio lavoro o necessità. Per bar e ristoranti consentito l’asporto. Aperti i negozi, nei centri commerciali chiusure nei festivi e pre festivi. Chiusi cinema palestre e teatri. Aperti tutti gli altri, parrucchieri e barbieri inclusi.