Sotto copertura – La cattura di Zagaria è un film prodotto e trasmesso da Rai1 che ha riscosso grande successo, ma è ispirato a una storia vera?
Dopo il grande successo di ‘Sotto copertura – La cattura di Iovine‘ viene riproposto un altro film che ha appassionato milioni di telespettatori ovvero ‘La cattura di Zagaria‘. Una storia che si preannuncia estremamente coinvolgente e che terrà inchiodati al teleschermo tantissime persone.
La storia riprende a 13 mesi dalla cattura di Antonio Iovine, il nuovo capo del clan dei casalesi è Michele Zagaria che riunisce gli altri camorristi con l’intento di liberarsi di Lucia Franzese. Il boss è uno spietato uomo d’affari che, dal suo bunker inaccessibile di casa Ventriglia, gestisce i suoi terribili traffici. Il commissario Michele Romano conduce le indagini con al suo fianco i fidati Arturo De Luca, Salvo Izzo e Carlo Caputo. Non mancheranno, però, incomprensioni e discussioni con i nuovi componenti della squadra.
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Sotto copertura è ispirato a una storia vera?
Il film, come si può immaginare, è ispirato dalla cattura del boss dei casalesi Michele Zagaria. Nella produzione si ricostruisce tutto il periodo precedente anche alla stessa con le indagini da parte delle forze dell’ordine. Lapalissiano dirlo, quindi, che il film Sotto Copertura si ispirato a una storia vera.
Il 7 dicembre del 2011 il personale della III Sezione della Squadra Mobile di Napoli arrestò il boss della camorra, dopo 16 anni di latitanza. Zagaria fu scovato all’interno di un bunker di cemento armato, costruito sotto un’abitazione di Casapesenna.
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La notizia del blitz, iniziato all’alba e concluso a mezzogiorno circa, fu ripreso dai telegiornali di tutto il mondo. Zagaria si arrese ritrovandosi senza più vie di fuga e senza elettricità, si arrese.
