La Compagnia del Cigno è una delle fiction di maggiore successo tra quelle prodotte e trasmesse da Rai1. Ma è ispirata a una storia vera?
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Dopo il clamoroso successo della prima edizione, in queste settimane sta andando in onda su Rai1 la seconda stagione de La Compagnia del Cigno. I protagonisti sono gli stessi, i giovani musicisti che studiano e lottano per emergere, si tratta di Barbara, Sofia, Sara, Matteo, Domenico, Robbo e Rosario.
In questa nuova stagione a scombussolare i già precari equilibri l’arrivo di Teoman Kayà nuovo insegnante che a sua volta ha studiato nello stesso Conservatorio. Il suo passato viene pian piano alla ribalta con i ragazzi che si trovano, senza rendersene conto, vittime del loro stesso insegnante. I ragazzi, inconsapevolmente, diventeranno pedina per un antica rivalità che chiede vendetta.
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La Compagnia del Cigno è ispirato a una storia vera?
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Le storie di musica e amori dei sette protagonisti della fiction ha appassionato milioni di telespettatori. In molti si sono chiesti se la Compagnia del Cigno potesse essere ispirata a una storia vera.
La risposta, com’è intuibile, è no. Si tratta di un lavoro di produzione autoriale, visti i risultati anche molto ben riuscito. Alessio Boni, però, ha raccontato per il suo personaggio il direttore Marioni, chiamato dai ragazzi “Il bastardo”, si è ispirato a un grande della musica italiana.
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In un’intervista rilasciata ad Ansa, Alessio Boni ha raccontato che per il suo Luca Marioni: “per immedesimarmi nel personaggio mi sono rifatto alle sfuriate di Arturo Toscanini che ho trovato su YouTube ai suoi allievi quando sbagliavano“.