Prescriveva farmaci via WhatsApp e Facebook il finto nutrizionista Scoperto dai carabinieri di Forlì del Sannio. Denunciato ora per esercizio abusivo di professione sanitaria e truffa.
Truffa ed esercizio abusivo di professione sanitaria sono queste le tue accuse con cui è stato fermato dai Carabinieri di Forlì un uomo, che di mestiere fa il magazziniere, e che invece si fingeva nutrizionista e prescriveva farmaci ed integratori utilizzando WhatsApp e Facebook. Le consulenze arrivavano a costare anche €300.
Leggi anche: Covid, in arrivo 3 nuovi vaccini. Quali sono e come funzionano
Sì fingeva nutrizionista e per ogni consulenza arrivava a farsi dare anche €300 dai suoi clienti che lo contattavano tramite Facebook e WhatsApp. In realtà si trattava di un magazziniere residente nel nord Italia. Si era riuscito a creare una sua clientela e una certa fama utilizzando i social è l’app di messaggistica istantanea. Prescriveva anche integratori e farmaci ai suoi clienti utilizzando sempre gli strumenti informatici e facendosi pagare tramite versamenti su Postepay.
Si faceva passare per finto biologo e tra consulente, prestazioni e prescrizioni si faceva dare tra 150 e €300. Alcune volte, oltre a prescrivere i farmaci e gli integratori li spediva direttamente al domicilio dei propri pazienti oppure indicava il recapito di farmacie on-line su cui rintracciare i prodotti indicati. Adesso è stato segnalato alle autorità giudiziarie per truffa ed esercizio abusivo di professione sanitaria.
Il nutrizionista, il titolo con il quale si faceva conoscere sui social, è infatti una professione sanitaria a tutti gli effetti per i quali lo Stato prevede una speciale abilitazione. Il finto nutrizionista è stato scoperto dai carabinieri di Forlì del Sannio a seguito di un’operazione generale di controllo su i professionisti che propongono la vendita online di prodotti terapeutici.
Leggi anche: Medici senza frontiere, appello all’OMS per rifornimento di insulina di alta qualità
Ennesima riprova, se ce ne fosse bisogno, che è bene non credere ciecamente a tutto ciò che si legge in Rete e che occorre sempre avere dei riscontri, soprattutto quando si ha a che fare con la salute.