Sotto Copertura: chi è nella realtà Romano, commissario che ha arrestato Zagaria

Michele Romano è il protagonista della fiction Sotto Copertura, dove si racconta la storia dell’arresto di Michele Zagaria. Ma chi è nella realtà il commissario?

Foto (Screenshot RaiPlay)

La storia della cattura di Michele Zagaria, boss dei casalesi, è stata ripresa dalla fiction, proposta su Rai1 ‘Sotto Copertura’. Il protagonista dell’arresto è Michele Romano. Nonostante la complessità dell’operazione il commissario deve prima far fronte a una serie di accuse di collusione con la camorra, perchè riceverebbe le informazioni da una donne appartenente a un clan della criminalità organizzata.

Questa situazione non solo mette a repentaglio la positiva conclusione della delicatissima operazione, ma sconvolge anche la vita del commissario. Nonostante tutto, però, Romano riuscirà ad arrestare Zagaria. Come si può immaginare le vicende sono ispirata alla reale storia dell’arresto, avvenuto nel mese di dicembre del 2011 quando il personale della III Sezione della Squadra Mobile di Napoli lo individua e lo blocca all’interno del suo bunker dopo 16 anni di latitanza.

Leggi anche: Sotto copertura – La cattura di Zagaria è ispirato a una storia vera?

Chi è nella realtà il commissario Michele Romano

Foto (Screenshot RaiPlay)

In molti si sono chiesti chi fosse nella realtà Michele Romano, interpretato da Claudio Gioè. I fatti proposti nella fiction sono liberamente ispirati alle gesta dell’ex capo della Mobile di Napoli, Vittorio Pisani. Ad accusarlo di collusione con la camorra fu Salvatore Lo Russo, a capo dell’omonimo clan.

Pisani subì ben due processi dai quali emerse la sua estraneità con il mondo della criminalità organizzata e che si era trattato di un madornale errore, tanto che arrivò la proclamazione di innocenza con formula piena.

Leggi anche: Michele Zagaria, il patrimonio milionario del boss della camorra

Vittorio Pisani tornò al suo lavoro nel 2016 ma non nella Mobile di Napoli, ma al Viminale dove fu promosso al ruolo di dirigente superiore con decorrenza dal 2011, anno in cui ebbe inizio la vicenda giudiziaria.

Gestione cookie