Buoni fruttiferi postali, vuoi garantire il futuro di un figlio, nipote o persona cara minorenne? Ecco come fare
I figli, si sa, sono la priorità assoluta di ogni genitore. Non si smette mai di pensare a loro e spesso lo si fa anche ad ampio, ampissimo raggio. Sono tantissimi, del resto, coloro che, parallelamente a tutte le spese per scuola e quant’altro, provano a studiare formule affinché da adulti possano avere una minima base economica da cui partire.
Ci si augura il meglio per loro all’indomani lavorativo e non solo, ma nel frattempo il sogno di ogni papà o mamma è quello di creare anche un terreno solido su cui i propri cuccioli possano camminare in futuro. Ecco perché sempre più famiglie italiane tengono in considerazione i buoni fruttiferi postali, nonché una delle forme di investimento più sicure in assoluto da questo punto di vista.
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Certo: i guadagni non sono più come una volta, ma ciò che spinge a tale investimento è la sicurezza garantita del patrimonio concesso e una crescita comunque certa seppur, appunto, a rilento. Ma molti si chiedono anche: come si fa a investire tramite le Poste Italiane? O meglio: come funziona di preciso il tutto?
La prima notizia da conoscere è che allo stato attuale esistono sei modi per investire attraverso gli uffici postali, ma la forma più conveniente è proprio quella dedicata ai bambini. Si chiama, di preciso, ‘Buono dedicato ai minori‘ e ha un tasso di crescita fino al 2.50%. Sembrerà poco, ma stacca di parecchio il Buono 4×4 che con un rendimento annuo fino allo 0.75 è da questo punto di vista il secondo più conveniente.
Procedere è semplice: o si va appunto in ufficio dove sottoscrivere l’accordo, oppure lo si può fare comodamente da casa attraverso il sito ufficiale. La durata, in questo caso, è di 18 anni. Può sottoscriverlo qualsiasi persona anche non familiare intestandolo al bambino o alla bambina, i quali potranno poi riscattare la somma anche direttamente una volta raggiunta la maggior età.
Per quanto riguarda invece il guadagno dopo quasi due decenni di investimento, questo dipende strettamente anche dalla cifra iniziale. Per avere una conferma ufficiale potete simulare l’investimento direttamente sul sito postale nella voce “simula il valore del Buono“. Qui, inserendoci data di nascita del soggetto e cifra scelta, capirete i possibili sviluppo.
Nel frattempo vi facciamo alcuni esempi: 500€ diventerebbero 742,05 in 18 anni, 1.000 maturerebbero in 1.484,09 e 2.000 in 2.968,20. Infine 5.000 diventerebbero invece 7.420,49, mentre un 10.000 si tramuterebbero in 14.840,96. La cifra massima depositabile è di 1 milione di euro.