La rivoluzione nel mondo delle auto è partita ormai da diversi anni. Nel marcato si stanno facendo largo pian piano i mezzi elettrici. L’obiettivo è quello di dire addio a diesel e benzina entro il 2035.
Quella che si sta imponendo negli ultimi anni è una vera e propria rivoluzione dell’elettrico. Le auto diesel e benzina restano, almeno per il momento, il punto di riferimento per le aziende produttrici e gli utenti ma anche i colossi dell’automobile si stanno aprendo a questa novità. Sono sempre di più le vetture ibride immesse sul mercato con la crescita contemporanea anche delle strutture necessarie per farle funzionare al meglio.
In molte città del europee sono comparse le colonnine che consentono di ricaricare di elettricità le vetture. L’obiettivo è quello di ultimare il passaggio completo all’elettrico entro il 2035. In tal senso deve essere sottolineato l’appello rivolto alla commissione Europea, al Parlamento europeo e ai governi dei Paesi membri Ue, da 27 grandi aziende, tra cui colossi come Coca-Cola, Ikea, Sky, Uber, Volvo, e le italiane Enel X e Novamont, che insieme a 6 associazioni di automotive.
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Quello dell’inquinamento è un tema di primaria importanza che deve essere affrontato in maniera organica e determinata da governi e istituzioni. Le auto, come siamo sempre stati abituati a concepirle, non sono compatibili con l’obiettivo di ridurre l’inquinamento.
Un cambio di rotta è fondamentale e in tal senso le vetture elettriche rappresentano l’alternativa più credibile e accessibile. Nell’appello sopracitato viene palesato come programma quello della riduzione delle emissioni complessive di almeno il 55% entro il 2035.
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Per le zero emissioni nette bisognerà attendere il 2050 con una trasformazione sistemica che potrebbe rendere l’Unione Europea leader globale nel settore per un futuro a zero emissioni.