Primo maggio in zona arancione, divieti e cosa si può fare: tutte le regole

Primo maggio in zona arancione per alcune regioni: l’elenco delle attività permesse e delle limitazioni in una giornata di festa molto attesa

Divieti primo maggio
Pixabay

La giornata del primo maggio è una ricorrenza molto attesa nel nostro paese. Un momento che potrebbe rappresentare un primo passo verso il ritorno alla normalità soprattutto per le regioni che si trovano in zona gialla. Per quelle che invece sono rimasta in zona arancione ci saranno delle limitazioni maggiori, anche se il governo ha sottolineato che in ogni caso la giornata della Festa dei Lavoratori non dovrà rappresentare un liberi tutti.

Regole anti-Covid ed attenzione massima dovranno rimanere in ogni caso presenti. Ma se per i cittadini delle regioni in zona gialla ci saranno maggiori libertà, proviamo a fare una sintesi di quello che si potrà fare e cosa non è permesso nelle zone arancioni. Partendo dalla liberà di circolazione per il comune di residenza senza autocertificazione dalle 5 alle 22.

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Come detto le regole saranno meno ferree nelle regioni in zona gialla, con le attività che potranno restare aperte ma sempre nei limiti dei dispositivi anti contagio previsti per quelle aree.

Primo maggio in zona arancione: cosa si può fare

Primo maggio
Persone in strada (Pixabay)

Nella giornata del primo maggio in zona arancione saranno consentiti gli sposamenti sul territorio nazionale con certificazione che attesti un tampone Covid negativo o una guarigione dalla malattia o una avvenuta vaccinazione. Si potrà viaggiare regolarmente anche per motivi di necessità salute e lavoro. Rientro sempre consentito.

Per quel che riguarda le visite ai parenti o amici, sono consentite dalle 5 alle 22 nello stesso comune per un massimo di 4 persone. Anche in questo caso è consentito il rientro a casa. Dalle 22 alle 5 del mattino gli spostamenti dovranno essere giustificati.

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Per quel che riguarda bar e ristoranti, per quelli che decideranno di rimanere aperti, sarà come sempre consentito l’asporto e le consegne a domicilio dalle 5 alle 22. Nelle attività commerciali è consentito l’ingresso solo per le operazioni di pagamento e sempre muniti di mascherina protettiva. Per tutte le altre attività, da quelle sportive a quelle di svago, è consentito praticarle sempre nel rispetto delle normative anti contagio.

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