Bancomat clonato: la truffa che colpisce sempre più utenti. Ecco alcuni accorgimenti per non correre il rischio di vedersi i conti svuotati
La nuova truffa del bancomat clonato sta colpendo tanti utenti nelle ultime settimane. Che hanno trovato la spiacevole sorpresa collegandosi tramite internet banking ai loro conti correnti. Le possibili cause che portano a questa truffa diabolica messa in atto dai malviventi sono principalmente due. Se non si è prestato la carta a nessuno e si è sicuri che non sia rimasta incustodita per qualche ora allora le ipotesi si restringono. Ed il caso di clonazione resta alto.
Ma come può essere possibile che si arrivi a questo? Il primo passo falso può essere stato compiuto in un negozio, con il pagamento tramite pos che ha potuto permettere ai malintenzionati di mettere a segno il colpo. Ma si tratta di casa abbastanza rari perché in quel caso si può tranquillamente restringere il campo ed arrivare al responsabile. Più plausibile la strada della clonazione dopo un prelievo al bancomat.
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In quel caso qualche esperto truffatore ha potuto scoprire il nostro codice spiandoci o installando qualche sistema che permette di visualizzare i nostri dati nei pressi dello sportello.
Bancomat clonato, cosa fare quando ce ne accorgiamo?
Come ci si accorge di avere un bancomat clonato? Innanzitutto partiamo dal sistema che utilizzano i malviventi per arrivare a compiere quest’azione. Si tratta dello skimming, che grazie ad un apparecchio elettronico riesce a leggere i dati sensibili delle carte. Bisogna fare molta attenzione per questo motivo alle persone che possiamo trovare in coda ad uno sportello o in un locale quando si effettua il pagamento del pos.
Gli strumenti per arrivare al pin sono quelli della telecamera nascosta o una finta tastiera dove si digitano i codici. Ma quali sono gli accorgimenti da adottare in questi casi? Il primo resta quello di fare attenzione presso gli sportelli e far caso se qualcuno ci osserva. Ma si deve essere vigili anche a possibili manomissioni strane che si possono notare presso gli sportelli. E ancora tenere d’occhio i movimenti dei negozianti che effettuano i pagamenti con il pos.
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Per i pagamenti online è meglio utilizzare carte prepagate con credito solo per il determinato acquisto. Al momento della scoperta della clonazione avvenuta si deve contattare le forze dell’ordine. Ed allo stesso tempo chiedere il blocco della carta. Entro 60 giorni poi si può fare la richiesta di risarcimento delle somme sottratte.