Milioni di italiani tutti i giorni hanno a che fare con il cashback. Attenzione, però, a non commettere l’errore che vi stiamo per svelare, potrebbe costarvi molto caro.
L’iniziativa del cashback ha ottenuto sin qui ottimi riscontri in termini di utilizzo delle carte per il pagamento, era questo uno degli obiettivi della nascita di questo particolare bonus. Il sistema prevede un rimborso del 10% per coloro i quali fanno acquisti con carte di credito e app, fino ad un massimo di 150 euro. Il premio previsto, per i primi 100.000 utenti che avranno diritto al rimborso, sarà di ben 1.500 euro.
In queste settimane sono stati trovati dagli italiani diversi escamotage per incrementare il numero di transazioni. Alcuni di questi sono diventati ormai noti a tutti coloro i quali cercano quotidianamente di incrementare il proprio bonus. Bisogna fare attenzione però. C’è un errore da non commettere se non volete rischiare di subire una denuncia. Vi spieghiamo quale.
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Come vi abbiamo anticipato in precedenza, sono tanti gli stratagemmi che gli italiani hanno trovato per aumentare il numero di transazioni. Uno dei più gettonati è quello del self per la benzina. Sono purtroppo diversi i cittadini che anche per immettere pochi euro di carburante nella propria vettura completano l’operazione con decine di transazioni.
Non è detto, però, che questa sia una buona pratica. Un automobilista scoperto dal benzinaio è stato denunciato. L’episodio si è verificato a Ercolano, in provincia di Napoli, dove il benzinaio ha fatto sapere che denuncerà l’uomo attraverso un cartello.
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Questo comportamento, però, non costituisce reato almeno stando alle leggi vigenti. Di certo un comportamento non proprio educato esasperato dal cashback.