Una donna senzatetto vaga per le strade di Milano, ma ben presto scopre di possedere un patrimonio incredibile che le fa cambiare vita
La storia della donna senzatetto che vaga per le strade di Milano ha colpito tanto. Soprattutto le persone che per settimane avevano notato quella signora ricoperta di stracci in giro per il capoluogo lombardo, che portava con sé solo una valigia malandata e sudicia. La donna, alla fine della sua storia, ha voluto mantenere la sua privacy, non concedendo l’utilizzo del suo nome. Ma partiamo dall’inizio di questa incredibile vicenda.
Proveniente da una famiglia di Roma, ed a seguito di litigi con la sorella, la clochard decide di abbandonare tutto e cambiare vita. Vagando per l’Italia. Cominciando il suo viaggio prima dalla capitale, per poi spostarsi in varie città. Il suo lungo percorso, dopo mesi, la porta a Milano, la città dove poi viene riconosciuta.
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Intanto la sorella, alle prese con la successione per l’eredità di famiglia, non avendo più notizie sulle sorti della donna, pensa bene di dichiararla morta. Intascando anche la parte della sua eredità.
La donna senzatetto ha continuato a vagare per settimane per le strade di Milano, chiedendo l’elemosina e dormendo al freddo ed in condizioni precarie. Ma il destino ha voluto che delle persone si accorgessero di lei, anche per un particolare che non è passato inosservato. Ossia il nome e cognome scritto sulla valigia che non ha mai abbandonato.
Da quel momento sono scattate le varie segnalazioni alle forze dell’ordine che l’hanno identificata ed avvertito la sorella. Che incredula ha appreso la notizia. Non si conoscono i motivi della separazione tra le due donne, di sicuro si tratta di uno dei tanti dissidi familiari che spesso si sentono.
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Sta di fatto che il ritrovamento della clochard e la sua identificazione hanno portato a ridefinire tutti i discorsi sulla successione. Con degli adempimenti burocratici che hanno permesso alla donna di poter accedere a parte dell’eredità. Potendo trascorrere una vita migliore di quella che stava conducendo in precedenza.