Si discute sulla possibilità del rinvio dello switch-off per quanto concerne il digitale terrestre. Andiamo a scoprire le ultime novità.
Il prossime mese di settembre sarà quello dell’inizio dell’atteso switch-off del digitale terrestre. Un cambiamento radicale nelle abitudini di milioni di italiani. Ci sarà il passaggio la nuova modalità di trasmissione DVB-T2. Proprio nelle scorse ore è arrivato il chiarimento del Ministero dello Sviluppo Economico che ha specificato che anche i computer potranno supportare questa nuova tecnologia.
C’è chi però ha manifestato alcune perplessità per quanto concerne questa importante introduzione. Parliamo di Franco Siddi, presidente di Confindustria Radio TV, che ha chiesto al Governo di prendere in considerazione uno slittamento dello switch-off. A suo dire in questo momento milioni di persone non saranno in grado di ricevere il nuovo segnale televisivo terrestre già dal primo mutamento intermedio.
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Siddi ha espresso così le sue perplessità rispetto allo switch-off per quanto concerne il digitale terrestre: “Ci sono molti e seri motivi di allarme sulla corrispondenza tra la tempistica della road map a suo tempo delineata e le tappe di avvicinamento ai passaggi più delicati“.
In questa situazione abbastanza complessa, il Covid, purtroppo, ha avuto un ruolo centrale. La pandemia, secondo Siddi, avrebbe provocato gravi ritardi che potrebbero mettere nelle condizioni moltissimi italiani di non riuscire a ricevere immediatamente il segnale con la nuova modalità di fruizione “ritardi nei processi di liberazione e nelle riassegnazioni, nella definizione degli assetti per gli operatori di rete in tutte le aree del Paese“.
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Al momento non è previsto alcuno slittamento dello switch-off del digitale terrestre, staremo a vedere se ci dovessero essere novità a partire dalle prossime settimane.