Monete rare, attenzione a questo pezzo estremamente raro: a gran sorpresa potrebbe essere a casa vostra. Controllate subito
La numismatica, ovvero lo studio e il collezionismo di monete rare, è un fenomeno ormai sempre più diffuso in Italia e nel mondo. Sono fondamentalmente tre gli elementi che rendono una moneta particolarmente rara: innanzitutto eventuali errori di conio. Ovvero dei difetti di produzione, anche piuttosto evidenti e grossolani, che avrebbero dovuto far sì che tali monete non fossero messe in circolazione.
Un secondo elemento per l’unicità di un denaro è invece una commemorazione storica attraverso un’edizione limitate di monete prodotte per quel momento. Come, ad esempio, la commemorazione di un personaggio storico, di un evento particolare come Olimpiadi o anniversari di una nazione.
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Infine, ci sono poi le vecchie monete che appartengono a tempo e spesso secoli passati. Molte delle vecchie lire, per esempio, valgono un botto quest’oggi. Ma volendo ci si può spingere ancor più dietro nella storia. Molto più indietro, come nel 13esimo secolo. A tal proposito c’è una moneta che farebbe impazzire la maggior parte dei collezionisti del mondo: il fiorino d’oro del 1252. Il primo segno irriconoscibile è che è composto d’oro puro a 24 carati, il che comporta un colore giallo evidente.
Le rappresentazioni su fronte e retro sono le seguenti: davanti c’è San Giovanni in piedi, patrono della città, mentre benedice con la mano destra e con la sinistra regge invece una lunga asta. Dietro, invece, c’è raffigurato un grande fiore di Giglio. Un tale prodotto, nel lontano 2008, fu venduta all’asta per addirittura 3.304 euro. Ritrovarlo a casa di zii o nonni con la passione di vecchie monete, pertanto, potrebbe comportare un grosso regalo. Per loro e per voi.