Cashback, nuovo clamoroso scenario in Italia. C’è il rischio di una bruttissima sorpresa per molti
Mancano ormai meno due mesi dal traguardo per i 1.500 euro del supercashback, ma attenzione a possibili colpi di scena. Nella volata finale, infatti, c’è chi potrebbe cadere e scivolare fuori dalla maratona proprio sul più bello. E non per scelta propria o ritmi troppo alti, ma per un intervento esterno che andrebbe a mirare un’intera categoria che ha abusato oltremisura della pazienza e delle regole del programma.
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Parliamo dei famosi furbetti, sì, ma anche di coloro che pur non identificabili come tali potrebbero comunque rischiare di essere tagliati fuori. Tutto dipenderà dal Ministero dell’Economia e dall’attività di monitoraggio che ha avviato da tempo. Se questo terrà fede alla promessa di provvedimenti, allora potrebbero scattare una serie di squalifiche proprio nella volata finale.
Altrimenti, sempre tenendo conto di un intervento assicurato dalle Istituzioni, l’epurazione potrebbe avvenire a fine gara quando bisognerà cristallizzare la classifica per i primi 100.000 utenti. A quel punto, se davvero si deciderà di prendere provvedimenti, in molti potrebbero ritrovarsi fuori dalla graduatoria con una possibile comunicazione all’interno della propria area.
Rientrerebbero in questa black list innanzitutto tutti coloro che hanno puntualmente abusato dei distributori di carburante, i quali sono stati presi letteralmente d’assalto di notte per far rifornimenti a suon di 50 centesimi solo per accumulare facilmente delle operazioni e di conseguenza posizioni in classifica. Ma attenzione anche a chi su oltre 500 operazioni conterà quasi la metà o ancor di più di micro-transazioni. E con questo termine non si intende acquisti di 5-6 euro in fondo anche leciti, ma pagamenti di addirittura come 50, 20 e 10 centesimi a più riprese.