Riaperture spiagge, cosa prevedono le attuali disposizioni in Italia? Ecco lo scenario per ogni singola regione
Superato l’inverno rigido, l’estate inizia finalmente ad affacciarsi sull’Italia. Arrivano infatti i primi caldi intensi, nonché alleati fedelissimi per la lotta contro il Covid-19 come visto già lo scorso anno. La minaccia epidemiologica di certo non scompare, ma viene frenata parecchio con l’avvento delle alte temperature. Del resto, tipico di ogni virus, la carica virale tende a ridursi ai minimi storici a certe temperature.
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E la domanda, dopo i primi raggio di sole più intensi, viene spontanea: è possibile recarsi in spiaggia in virtù delle attuali disposizioni? La risposta è la seguente: dipende. Da cosa? Dal territorio di riferimento. Perché in alcune regioni è già possibile, volendo, recarsi a riva del mare per rinfrescarsi un po’. Ma in altri contesti bisognerà invece aspettare ancora qualche settimana. Come per l’Abruzzo, dove bisognerà aspettare il prossimo 1 giugno per la riapertura degli stabilimenti balneari.
C’è invece un pizzico di confusione attualmente in Campania, considerando che alcuni stabilimenti hanno già aperto mentre altri attendo prima indicazioni chiare da parte della Regione. Situazione non univoca anche nel Lazio, dove dal 1 maggio hanno riaperto alcune località come San Felice al Circeo, Sperlonga, Formia, Civitavecchia e Terracina. L’8 è toccato a Sabaudia e il 15 sarà invece la volta di Ostia, Fondi, Fiumicino e Gaeta. Per quanto riguarda invece la Liguria – seguendo un chiaro ordine alfabetico – la riapertura è avvenuta lo scorso 1 maggio, tuttavia solo il 30% sarebbe davvero operativo al momento.
Per le Marche si ripartirà invece nel primo weekend di giugno, mentre la data in rosso per la Puglia è il prossimo 15 maggio così come per l’Emilia Romagna anche se alcuni contesti hanno già iniziato ad operare. La Sardegna sarebbe in teoria già autorizzata, tuttavia si attende la fine delle restrizioni e un ritorno alla zona gialla per poter aprire effettivamente. Per la Sicilia, salvo nuove disposizioni, bisognerà attendere altri cinque giorni.
Infine Toscana e Veneto: la prima ha iniziato ad aprire qualche spiaggia ma la totalità verrà raggiunta tra le metà e la fine del mese. I veneti potranno usufruire già del prossimo fine settimana per alcuni stabilimenti come quelli di Jesolo e Caorle ma attendere tra il 15 e il 22 maggio per tutti gli altri.