Altroconsumo, segnalate alcune stampanti nocive per l’ambiente

Altroconsumo insieme ai partner di Euroconsumers ha inviato una lettera ufficiale ad HP per chiedere un risarcimento relativo alle cartucce delle sue stampanti nocive per l’ambiente e per gli utenti.

Altroconsumo: queste stampanti sono nocive per l'ambiente
Altroconsumo: queste stampanti sono nocive per l’ambiente (foto: pixabay)

Altroconsumo e i partner di Euroconsumer hanno deciso di chiedere ufficialmente ad HP un risarcimento per tutti i consumatori a causa delle pratiche scorrette che l’azienda ha portato avanti promuovendo l’utilizzo di cartucce compatibili ma poi, nei fatti , rendendo le sue stampanti non compatibili con cartucce diverse da quelle originali, con un conseguente danno per gli utenti e per l’ambiente.

La questione delle cartucce Hp si è posta perché il produttore di stampanti, fin dal 2016, ha sempre dichiarato che le sue stampanti possono essere utilizzate con cartucce non originali, utilizzando anche quelle ricondizionate. Alle parole, però, come hanno scoperto molti utenti non sono seguiti i fatti. Di conseguenza le stampanti HP risultano nocive per l’ambiente e per gli utenti in quanto hanno generato e generano uno spreco di risorse.

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Altroconsumo: le stampanti HP nocive per l’ambiente

Altroconsumo: queste stampanti sono nocive per l'ambiente
Altroconsumo: queste stampanti sono nocive per l’ambiente (foto: pixabay)

Come si legge in un comunicato stampa sul sito ufficiale, Altroconsumo in collaborazione con i partner europei di Euroconsumers ha deciso di agire nei confronti di HP per tutelare i consumatori dalle pratiche commerciali scorrette. Le pratiche commerciali scorrette cui ci si riferisce sono quelle relative al fatto che l’azienda pubblicizza la possibilità di utilizzare cartucce rigenerate e compatibili, quindi non originali, con le sue stampanti.

A seguito di un aggiornamento del firmware delle stampanti, però, moltissimi utenti in tutto il mondo si sono ritrovati ad aver acquistato delle cartucce che non funzionano più. È stato quindi necessario comprare cartucce originali HP, invalidando la scelta ecologica di una cartuccia rigenerata per esempio, o cambiare marca di stampante.

L’azione di Altroconsumo è quella di aver inviato richiesta scritta ad HP per avere un risarcimento. Risarcimento che, tra l’altro, l’azienda ha già dovuto sborsare negli Stati Uniti dove, a seguito delle stesse problematiche, è stato riconosciuto un indennizzo compreso tra 100 e 150 dollari per ciascun consumatore coinvolto. In quell’occasione HP ha sborsato in totale 15 milioni di dollari. In Italia l’antitrust ha invece sanzionato HP lo scorso 17 novembre per una cifra pari a 10 milioni di euro.

La motivazione della sanzione è, come si legge nel comunicato stampa di Altroconsumo “non avere informato adeguatamente i consumatori circa il limite all’utilizzo di cartucce non originali e per non aver fornito adeguata assistenza prevista dalla garanzia nel caso di blocco della stampante”.

Queste le parole di Federico Cavallo, responsabile relazioni esterne di Altroconsumo, “HP ha attuato delle pratiche scorrette verso i suoi clienti, a cui ha promesso un servizio appositamente disatteso, dando anche vita ad un processo di spreco inutile e nocivo in grado di impattare negativamente sui consumatori e anche sull’ambiente.

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Da qui la richiesta scritta “per chiedere un risarcimento per tutti i consumatori in Italia, Belgio, Spagna, Portogallo e Brasile (dove sono state rilevate le stesse attività illecite), e che si ponga immediatamente fine a questi comportamenti ingannevoli e anticoncorrenziali, ma soprattutto dannosi per gli individui e per il pianeta“.

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