Controllate se avete subito questo 50 centesimi particolare a casa. Trovarselo significherebbe avere un piccolo tesoro.
Mai snobbare monete che presentano segni particolari o addirittura grossi errori di produzione. C’è chi addirittura le getta pensando in un prodotto falso, ma in realtà questa potrebbe farvi un regalo clamoroso e del tutto inaspettato proprio da un giorno all’altro.
Perché le monete rare si dividono principalmente in tre categorie: quelle, appunto, con errori di conio, quelle prodotte in edizione limitata per commemorare eventi storici e infine i vecchi denari appartenenti a un’epoca ormai andata. Quindi ritrovarsi una ‘moneta sbagliata’ potrebbe farvi una grossa, grossa sorpresa.
Ma potrebbe farlo ancor di più una moneta che arriva dal passato, soprattutto se andiamo sempre più a ritroso nel tempo.
Le vecchie monete, quelle che non hanno alcun valore legale o economico sull’attuale mercato, conservano infatti un valore importante dal punto di vista storico e collezionistico in alcuni casi specifici.
Ecco perché, qualora ne aveste qualcuna a casa o in quella dei vostri parenti, sarebbe il caso di darci un occhio e soprattutto approfondire dettagliatamente l’argomento.
E’ il caso, per esempio, del 50 centesimi di Vittorio Emanuele III del 1938. Riconoscerlo è facile: sul fronte il profilo del re con tanto di scritta che richiama al suo nome che segue la circonferenza della moneta, mentre sul retro vi è un’aquila dalle ali spiegate e con la scritta ‘Italia’ in alto.
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Questo pezzo, come riporta il sito specializzato moneterare.net, è stata venduto addirittura a 21.850 euro a un’asta di numismatica. Ecco perché ritrovarsi oggi un pezzo simile, magari in qualche angolo finora accantonato e impolverato, potrebbe rendervi letteralmente ricchi con un maxi bonifico direttamente sul vostro conto.