Cashback, la notizia che nessuno vi dice sull’ultimo classificato

Se sei in corsa per i 1.500 euro di supercashback, c’è questa notizia che devi sapere assolutamente. Riguarda l’ultimo classificato

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Continua imperterrita la corsa al supercashback, senza esclusioni di colpi e con continui ribaltamenti da una parte e dall’altra. L’ultima fiammata dalla bassa classifica, del resto, ha rimesso tutto prepotentemente in discussione scatenando il panico tra i tantissimi utenti che ora stanno clamorosamente rischiando di finire fuori dalla zona vincente.

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La notizia quindi è che adesso, a poco più di un mese dal traguardo finale, una marea di utenti finora qualificati sono a fortissimo rischio. Il motivo è l’accelerata giunta dallo scorso aprile nel fondo classifica, uno sprint così prorompente da una vasta schiera di italiani che ha finito col bruciare anche il vantaggio accumulato da chi si era forse anche rilassato troppo.

Quindi, allo stato attuale, niente 1.500 euro di premio per questi utenti ma appena il magrissimo premio di consolazione di 150€ relativo al cashback basico. Dati alla mano, per chi attualmente è dentro la classifica, servono almeno 5 operazioni al giorno per tenere il passo. Con la seria possibilità che si superi anche tale ritmo da qui al 30 giugno.

L’ultimissimo classificato, infatti, incombe minacciosamente. Tuttavia vi è un dettaglio non troppo specificato da questo punto di vista: non vi è uno solo di ultimo classificato, ma centinaia e centinaia. Basta considerare che quest’ultimo, ieri, registrava 423 operazioni valide all’attivo.

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Lo stesso numero anche di chi era a quota 99.640 e anche più su ma ritrovandosi comunque nelle suddette posizioni. Il che significa che c’erano più di 360 persone appaiate in contemporanea. E quella che tra tutte queste ha realizzato per ultima l’ultima operazione valida per raggiungere le 423, è scivolata o ha agganciato l’ultimissima posizione valida.

Una notizia che, volendo, la si può vedere dal lato positivo. Ovvero: non vi è un divario enorme tra le ultimissime posizioni. Anzi. La distanza di fatto non c’è. Il che resta un’ancora di salvataggio per molti.

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