Revocato il richiamo alimentare per la tartare di scottona contaminata da lysteria

Il Ministero della Salute ha diffuso una nota con cui revoca il richiamo alimentare riguardo la tartare di Scottona marchio Filè. La revoca arriva dopo una settimana dal richiamo per presenza di Lysteria.

Revocato il richiamo alimentare per la tartare di scottona contaminata da lysteria
Revocato il richiamo alimentare per la tartare di scottona contaminata da lysteria (foto: pixabay)

Revocato il richiamo per la tartare di scottona marchio Filè che era stato oggetto di una segnalazione da parte del Ministero della Salute per presenza di Lysteria. La motivazione della revoca è il raggiungimento della data di scadenza naturale del prodotto che quindi non è più commercializzabile.

Il richiamo di tre lotti di tartare di scottona era avvenuto lo scorso 10 maggio perchè, a seguito di un controllo campione, era risultata esserci una contaminazione da Lysteria monocytogenes, un batterio pericoloso per a salute.

Revocato il richiamo alimentare per raggiunta data di scadenza

Revocato il richiamo alimentare per la tartare di scottona contaminata da lysteria
Revocato il richiamo alimentare per la tartare di scottona contaminata da lysteria (foto: pixabay)

Quando era stato eseguito il controllo campione ed era stato rintracciato il batterio della Listeria monocytogenes, era immediatamente scattatala profilassi del caso dal Ministero della Salute con l’invio di un ordine di richiamo di tre lotti di prodotto. I lotti coinvolti erano il 310346, con data di scadenza 12/05/2021, il 310355, con scadenza 13/05/2021 e il 310383, con scadenza 15/05/2021.

Nella nota che accompagnava il richiamo era anche specificato che chiunque fosse in possesso della tartare di scottona con questi numeri di lotto non doveva assolutamente consumarla. Il prodotto andava riportato nel punto vendita che avrebbe provveduto al rimborso.

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Arriva ora una seconda nota da parte sempre del Ministero della Salute con cui si comunica che il richiamo è stato revocato. Il motivo è che i tre lotti possibilmente contaminati hanno superato la data di scadenza. Non è quindi possibile trovarli più nei punti vendita.

La revoca del richiamo per raggiunta data di scadenza è un altro esempio di quanto sia importante la data di scadenza che va sempre controllata quando si fa la spesa e rispettata tassativamente, in particolare nei casi in cui non è presente il termine “preferibilmente”.

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