Controlla subito a casa se hai una collezione di francobolli o appena qualche pezzo: e se ci fosse questo prodotto estremamente raro?
Ricordate i vecchi e cari francobolli, quelli che magari avete visto collezionare da nostri nonni, genitori e zii in accuratissimi raccoglitori? Proprio questi, oggi, potrebbero farvi un regalo non indifferente e del tutto all’improvviso. Perché per chi non lo sapesse, anche per i francobolli c’è un enorme e ricchissimo movimento di collezionismo che potrebbe pagarvi a peso d’oro qualora aveste uno di quei pezzi rari.
Dunque se avete effettivamente una cartella con diversi pezzi, oppure ne avete semplicemente qualcuno disparato in casa risalente al periodo in cui erano diffusissimi, è il caso di dare un’occhiata a questa lettura e in generale agli esemplari che vi potrebbero rendere una fortuna.
Di base sono due i requisiti che rendono raro un francobollo: o un errore nella stampa, tipo come la colorazione sbagliata o delle immagini non centrate a dovere o sovrapposte alla dentellatura, oppure la produzione in edizione limitata per la commemorazione di un evento. Che sia in un caso o nell’altro, il valore di un’immagine specifica può schizzare alle stelle. Anche a milioni di euro.
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Ebbene sì: si sono registrati infatti anche casi milionario nella recente storia italiana. Come riporta per esempio il sito specializzato Francobollirari.net, il francobollo che ha fatto registrare il prezzo più alto in assoluto in un’asta risale a due anni prima dell’unità d’Italia. Questo prodotto è noto comunemente col nome di “Error of colour“, ed è stato emesso dal Regno di Sicilia nel 1859.
Uno di questi francobolli – sempre come riporta il portale – è apparso in un’asta del 9 giugno 2011 su una lettera. La particolarità è che questo francobollo, che sarebbe dovuto essere arancione, presentava invece una colorazione in blu. Un clamoroso errore di produzione che ha portato il compratore, udite udite, a offrire addirittura 1.8 milioni di euro. Cifre folli. Ecco perché, allora, sarebbe il caso di dare un’occhiata anche ai vostri a casa.